Il ministro Corrado Passera ha dato l'addio definitivo all'ipotesi Dr Motor dopo mesi d'incertezze dovute all'impossibilità da parte dell'imprenditore molisano di risolvere i suoi problemi con le banche e di trovare un partner, come ipotizzato nelle ultime settimane. L'azienda molisana, attraverso una nota diffusa pochi minuti fa, smentisce categoricamente di essere fuori dall'operazione Termini Imerese.
Il Governo cerca acquirenti. Adesso si riparte da zero e con grandi incertezze dovute alla crisi del settore auto e dell'industria in genere. Una strada, comunque, il ministero l'ha tracciata: la ricerca di nuovi acquirenti e nuovi ammortizzatori per gli operai, come è stato annunciato ai sindacati sul piede di guerra. Il Governo contatterà diciassette case automobilistiche internazionali sperando di trovare qualche interessato invogliato anche dall'offerta di un accordo di programma che assicura 350 milioni di investimenti pubblici nell'area industriale di Termini senza, per altro, escludere un'ipotesi finanziaria simile a quella introdotta in Serbia per la Fiat.
Cig prorogata. Una prima risposta dai costruttori potrebbe arrivare tra una ventina di giorni, ma nel frattempo il ministero convocherà Fim, Fiom e Uilm per discutere del rinnovo, per un altro anno, della cassa integrazione dei lavoratori che scadrà a fine anno e delle soluzioni avviate per i 640 esodati.
Silvio Campione
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