Il Governo sta avviando contatti con la Chery per lo stabilimento di Termini Imerese. Dopo una riunione fiume, presso il ministero per lo Sviluppo Economico in cui, secondo fonti sindacali, il piano Dr sarebbe stato completamente azzerato, si affaccia una nuova ipotesi che potrebbe da una parte dare ossigeno all'ex stabilimento Fiat e dall'altra consentire a Di Risio di rientrare, visto che la Casa cinese è in effetti fornitrice del costruttore molisano.
La dichiarazione del ministero. La conferma delle trattative arriva direttamente dal Dicastero: "nei giorni scorsi si è svolto un incontro con alti dirigenti di Chery International, importante casa automobilistica cinese, per valutare l'ipotesi di una collaborazione non solo finanziaria, ma soprattutto gestionale". Insomma qualcosa si sta muovendo, anche se i sindacati sono molto scettici, anzi, per qualcuno si è ancora in alto mare benché sia iniziato un nuovo percorso.
Tutela per gli esodati. Un primo risultato comunque si è raggiunto: i 640 esodati di Termini saranno tutelati, mentre ci sarebbe ancora un problema di garanzie sugli ammortizzatori sociali per l'indotto. Il secondo appuntamento al ministero è previsto per la metà di settembre, dopo cioè che saranno arrivate le certezze normative sui pensionati privi di coperture, tra cui i dipendenti del sito.
Silvio Campione
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