A Dan Akerson, numero uno della General Motors, le ultime Opel devono piacere parecchio: lo scorso ottobre il Ceo del colosso di Detroit aveva avallato in via preliminare l'operazione per portare la Cascada negli Usa con il marchio Buick. Oggi il copione sembra ripetersi per la Adam, che potrebbe essere commercializzata dalla Buick in America. Non con il nome del fondatore della Opel, evidentemente.
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Peccato non averci pensato prima. Akerson è tornato sull'argomento nel corso di una conferenza con gli investitori tenuta recentemente presso un tracciato di prova della GM nei pressi di Detroit: in quest'occasione, il dirigente ha rimproverato la decisione - presa prima della bancarotta del 2009 - di sviluppare i due modelli senza considerare da subito un loro futuro commerciale a stelle e strisce.
Sviluppo della Buick in due direzioni. Le due Opel, che secondo Akerson potrebbero dire la loro anche in Cina, avrebbero prospettive interessanti per motivi diversi negli Stati Uniti: la prima andrebbe a insidiare da vicino la Fiat 500 e la Mini, mentre l'altra, costruita sulla stessa piattaforma della Buick Verano, proseguirebbe il rinnovamento dell'offerta nell'alto di gamma.
In attesa delle decisioni ufficiali. Tuttavia, come riportato da Automotive News, le decisioni ufficiali non ci sono ancora: in merito alla Cascada, in particolare, l'amministratore delegato della Opel Steve Girsky aveva sottolineato lo scorso marzo i costi e le complessità da considerare per l'adattamento del modello al mercato Usa. Solo al termine di queste valutazioni la GM sarà in grado di decidere l'eventuale futuro "intercontinentale" della cabriolet di Rüsselsheim. F.S.
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