La crisi dei consumi truccati dalla Mitsubishi continua. Le autorità giapponesi hanno perquisito il quartier generale del Costruttore (a Tokyo) e la fabbrica di Nagoya in cerca di ulteriori documenti, in grado di provare l'irregolarità delle omologazioni di altri otto modelli venduti sul mercato del Sol levante.
Indagine scrupolosa. Secondo quanto riferisce la Reuters, il governo nipponico vuole fare chiarezza fino in fondo: "Vogliamo indagare in maniera approfondita le circostanze che hanno portato a questa situazione", ha spiegato il ministro dei Trasporti, Keiichi Ishii. Ieri, l'esecutivo ha inviato dei documenti ad altri Costruttori, per assicurare la conformità delle procedure di omologazione.
Conti in rosso. I modelli appena aggiunti alla lista nera sono la Pajero, l'Outlander Phev, la Mirage e la RVR: in attesa dei dati corretti, le vendite delle vetture sono state sospese. Ieri le azioni della Mitsubishi sono rimaste stabili, ma il Costruttore (acquisito dalla Nissan lo scorso maggio) prevede perdite pesantissime: per l'anno fiscale in corso, il management nipponico stima un rosso di 60 milioni di euro, oltre agli 1,25 miliardi dovuti al calo delle vendite e ai risarcimenti.
Redazione online
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