Acquistare un'auto, magari in contanti, non è più di moda. Per ragioni puramente economiche, visto che i prezzi continuano ad aumentare, ma anche – e forse soprattutto – perché, in questo momento di transizione tecnologica, scegliere il veicolo giusto per le proprie esigenze di mobilità diventa sempre più difficile. Tra le soluzioni che evitano di dover prendere decisioni troppo impegnative su entrambi i fronti, ci sono il noleggio a medio o lungo termine e l'abbonamento mensile.
Noleggio al 62% nel 2030. Le due formule stanno registrando un vero e proprio boom. Un trend che pare destinato a continuare nei prossimi anni. Lo conferma Clotilde Delbos, ceo di Mobilize, il brand del gruppo Renault dedicato alla nuova mobilità: «Oggi, in Europa, soltanto il 17% delle auto è acquistato in contanti. Il 46% dei contratti prevede un finanziamento o formule di leasing, il 36% il noleggio. Secondo diversi studi, nel 2030 quest'ultimo sarà salito al 62%, mentre i primi due scenderanno rispettivamente al 6 e al 31%». Previsioni del genere spiegano, tra le altre cose, la nascita di tanti brand – emanazioni delle Case o del mondo bancario – che allargano l'offerta flessibile di auto a tempo.
Alternanza placa-ansia. Flessibilità che può arrivare fino all'alternanza tra modelli a emissioni zero e termici. Così, la finanziaria del gruppo Stellantis, FCA Bank, con il lancio della Nuova 500 full electric ha inaugurato My Dream Garage, che permette a chi acquista la citycar con la spina di ottenere per un massimo di 60 giorni un altro modello del gruppo. Questo consente, per esempio, di utilizzare l'elettrica in città e di poter contare, in occasione di trasferimenti più lunghi, su un veicolo che non dev'essere ricaricato a una colonnina, eliminando la conseguente ansia da autonomia.
Abbonarsi a una famiglia. In alternativa, sempre FCA Bank, con la controllata Leasys Rent, propone la soluzione CarCloud, un abbonamento a "famiglie" di auto (al momento quelle operative sono sei): si va dalla Xev YoYo (che può essere guidata a partire dai 16 anni) ai veicoli commerciali leggeri. Nell'ambito della stessa famiglia, il cliente ha la possibilità di cambiare modello tutte le volte che vuole. Non solo. Può anche passare a un raggruppamento diverso, di categoria superiore o inferiore. La formula dell'abbonamento è stata adottata anche da portali multibrand come Popmove o Bipi, così come da classici autonoleggi come Sixt+.
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