Dopo quindici anni cambia anche la "Twingo". La nuova versione, svelata quest'oggi in anteprima al Salone di Ginevra, è stata pensata per un pubblico più vasto di quello a cui si rivolgeva il modello precedente. Aumentano le dimensioni (è lunga 3,60 metri, 17 cm in più), migliora l'abitabilità, ma la vocazione di questa Renault resta comunque quella di un'auto da città, più confortevole e spaziosa, ma sempre una "cittadina".

Sviluppata sulla base della "Clio II Campus", la nuova "Twingo" (unicamente a tre porte) è prodotta sulle stesse linee nella fabbrica slovena di di Novo Mesto. Il suo abitacolo può ospitare comodamente quattro persone. Lo spazio è notevole anche per chi viaggia dietro, che può anche sfruttare la notevole escursione longitudinale (22 cm) del divanetto. Su alcune versioni sono previsti sedili posteriori singoli, che scorrono in modo indipendente e permettono di regolare l'inclinazione dello schienale. La modulabilità dell'abitacolo è totale, con i sedili che consentono di destinare più o meno spazio al trasporto di bagagli o oggetti ingombranti.

Al di là dell'aspetto puramente dimensionale, la "Twingo" si fa apprezzare anche per la cura dei rivestimenti e delle finiture, per gli undici piccoli vani portaoggetti e per la dotazione di accessori soddisfacente già nei primi livelli di allestimento. Tutte le versioni dispongono dell'Abs di serie e di un congruo numero di airbag. Per il momento non è disponibile l'Esp: arriverà il prossimo anno: Quanto al resto, ricorrendo magari alla lunga lista degli optional, non manca nulla, o quasi nulla: sensori di parcheggio, cruise control, connessione per iPod e lettori Mp3 e vivavoce.

Quattro le motorizzazioni previste al momento del lancio, fissato per il prossimo mese di giugno: al vertice il nuovo 1.2 16V turbo da 100 CV, cui si affiancano le unità aspirate di pari cilindrata da 60 e 75 CV (quest'ultima a quattro valvole per cilindro) e il turbodiesel 1.5 dCi da 65 CV. Prezzi a partire da circa 8000 euro.