Dopo averlo ripetutamente annunciato, la Casa francese è finalmente pronta a mettere sul mercato la Peugeot 3008 HYbrid4, versione della crossover compatta che abbina un motore elettrico da 37 CV a un propulsore turbodiesel che ne eroga 163, combinando così l'economia di esercizio del diesel sulle lunghe distanze all'efficienza del sistema ibrido nei percorsi urbani. La Peugeot 3008 sarà il primo turbodiesel "full hybrid" sul mercato, quando andrà in vendita a partire da febbraio 2011, per un prezzo che non è ancora stato reso noto.
Fino a 500 Nm di coppia. Il motore a gasolio, nel cofano anteriore, muove le ruote davanti come nella versione tradizionale, cioè a sola combustione interna, della Peugeot 3008 HYbrid4. Il modulo elettrico, invece, posto sul retrotreno, agisce sulle ruote posteriori, il che si traduce in un sistema di trazione integrale particolarmente efficiente che risparmia sugli ingombri e sul peso del tunnel della trasmissione e del differenziale. Combinando insieme la potenza dei propulsori termico ed elettrico si ottiene una potenza complessiva vicina ai 200 CV e una coppia poderosa di 500 Nm, di cui 300 erogati dal turbodiesel anteriore e ben 200 dal piccolo modulo elettrico da soli 37 CV. I consumi medi dichiarati dalla Peugeot sono di 3,8 litri ogni cento chilometri, mentre le emissioni di CO2 si fermano sotto la soglia dei 100 grammi a chilometro, per l'esattezza 99 (benché sulle versioni più accessoriate il livello, per ammissione della stessa Casa, salga a 104 e 108 g/km).
A scelta, quattro modi di guidare. Basta ruotare una manopola sulla console centrale per scegliere fra quattro differenti modalità operative: "Auto", come suggerisce la parola, delega alla macchina di determinare quando ingaggiare il motore elettrico; "Zev", che sta per Zero emission vehicle, consente di "veleggiare" per brevi tratti nel silenzio assoluto; la modalità "4WD" istruisce i due motori a lavorare insieme il più possibile, per garantire la trazione integrale. Infine, la modalità "Sport" regala cambi marcia più rapidi e ad un numero di giri più elevato, per quando si è un po' stufi della "patente di ecologista" e si ha voglia di divertirsi un po'.
Cambiate morbide. Il turbodiesel di 2 litri, ovviamente omologato Euro 5 e dotato di filtro antiparticolato (Fap), è abbinato a un cambio robotizzato a sei rapporti, che permette di scegliere se guidare in modalità automatica oppure manuale manovrando la leva o le levette al volante. La particolarità è che il motore elettrico qui interviene a coprire il buco di coppia in fase di cambiata, riducendo il fastidioso effetto "a singhiozzo" della maggior parte dei cambi robotizzati. Un sistema stop&start di nuova generazione mette il motore termico in standby durante le soste prolungate e quando si guida la macchina in modalità elettrica. Un pacco di batterie al nichel-metal-idruri, fornito da Sanyo, e una centralina di gestione dei due motori, realizzata dalla Bosch, completano il sistema.
Un tocco personale. Piccole modifiche estetiche, e l'aggiunta di alcune cromature, permetteranno di riconoscere la Peugeot 3008 Hybrid4 su strada: è il primo modello a esibire sul cofano il rinnovato marchio Peugeot e le luci anteriori incorporano una barra di luci a led per la funzione di fari diurni. Anche all'interno la 3008 Hybrid4 avrà un tocco personale, non soltanto nell'offerta di tessuti specifici, ma anche e soprattutto nell'inconfondibile diagramma dei flussi energetici che domina lo schermo a colori da 7 pollici al centro della plancia. Per sapere quanto si pagherà tutto questo, rispetto ai 29 mila e rotti euro della 3008 turbodiesel da 163 CV convenzionale, si dovrà pazientare ancora qualche mese. R.L.V.
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