Lancia
Tre americane al Salone

Ennesima passerella per il trio di Lancia by Chrysler, con Voyager e Thema ormai pronte per il debutto, e la vezzosa Flavia cabrio ormai fatta e finita, con tanto di una raffinata verniciatura bianco a triplo strato e interni riccamente rivestiti in pelle, con profili a contrasto. Qui però manca ancora un orizzonte commerciale definito, e vien da chiedersi se mai ci sarà, visto che l'unica motorizzazione prevista è un sei cilindri 2400 benzina.

Poco probabile la Thema SW. Sembrano svanire anche le speranze di vedere prima o poi una variante wagon della nuova Thema, riaccese di recente da voci di provenienza americana: da Torino fanno capire che non ci sono i numeri, per giustificarne la messa in cantiere.

Abitacolo lussuso. È invece pronta a scendere in campo la berlina, il cui lancio è previsto per metà ottobre. Se la carrozzeria è sostanzialmente identica a quella esibita dalla seconda generazione della Chrysler 300, in vendita negli States dalla scorsa primavera, spetta agli interni il compito di far emergere l'identità Lancia. Che passa soprattutto attraverso l'impiego a profusione di rivestimenti in pelle.

Sedili a scomparsa. Riccamente rifinito pure l'abitacolo della Voyager (anche lei al debutto il mese prossimo) anche se qui l'elemento più significativo risale a un brevetto Chrysler, con l'originale sistema Stow'n go che permette di ribaltare e far sparire nel pavimento i sedili posteriori.

Da Francoforte, Massimo Nascimbene