La nascita della Lancia, nel 1906, si deve alla passione accumulata da Vincenzo Lancia sia in gioventù sia negli anni in cui lavorò presso i fratelli Ceirano, produttori di automobili a Torino. Contraddistinte sempre da connotazioni eleganti, le Lancia non si sono limitate ad acquisire notorietà per gli aspetti formali ma anche per le innovazioni tecnologiche che hanno portato alla ribalta. Dall’elevata potenza specifica di alcuni modelli degli anni Dieci del secolo scorso all’architettura di alcuni motori V6 e V8 (sempre di quel periodo) per arrivare alla scocca portante e alle sospensioni anteriori a ruote indipendenti, sino alla monoscocca dell’Augusta degli anni Trenta. Insomma, la passione e la competenza che guidarono i primi decenni di vita della Lancia furono davvero notevoli e l’efficacia delle soluzioni spinsero il marchio anche verso il mondo delle corse: dalla F1 alle gare su strada – tanto per intenderci, Carrera Panamericana piuttosto che Mille Miglia – sino ai rally. Contesto in cui la Lancia vanta un palmares da primato. Nel 1958, sull’onda di una crisi, passò nella mani del Gruppo Pesenti, in seguito s’associò con l’Alfa Romeo formando un’entità industriale, poi assorbita dalla Fiat. Dal 2014 è uno dei marchi della galassia Fiat Chrysler Automobiles e sviluppa la maggiore parte dei nuovi modelli congiuntamente con il brand Chrysler.

Lancia
Prime tracce della concept attesa alla Design Week
Il ceo del brand, Luca Napolitano, ha diffuso il teaser su Linkedin. Non è chiaro se si tratti di una nuova scultura o di un prototipo più concreto: lo scopriremo al Salone del Mobile di Milano