Con una cerimonia ufficiale, è stata avviata nello stabilimento giapponese di Hofu la produzione della nuova Mazda 6. La vettura sarà costruita nella fabbrica numero due, nella prefettura di Yamaguchi ed il primo esemplare uscito dalla catena di montaggio è l'inedita variante station wagon con motore Skyactiv-G di 2.0 litri a benzina, destinata al mercato europeo. Non a caso è stata così diffusa la prima immagine di questa variante, molto apprezzata nel vecchio continente. Lo stabilimento, intanto, festeggia in questa occasione i 30 anni di attività e i dieci anni dall'inizio della produzione delle precedenti versioni della Mazda 6.
La station a Parigi. Ufficialmente, la Mazda 6 berlina debutterà al Salone di Mosca a fine agosto, mentre la variante station wagon sarà svelata al Salone di Parigi a fine settembre. Mazda prevede di costruire, una volta a regime, 120.000 esemplari l'anno del modello in tutte le sue varianti. Il design personale e slanciato deriva direttamente dalla Takeri Concept e introduce temi stilistici innovativi rispetto alla generazione precedente, con l'obiettivo di ottenere successi sui principali mercati mondiali.
Equipaggiamento di ultima generazione. Allo stile si contrappongono contenuti tecnici di valore assoluto, grazie al pacchetto di soluzioni SkyActiv già proposto sulla crossover CX-5, che spazia dalla riduzione della massa totale all'aumento della rigidità torsionale, fino ai nuovi propulsori benzina e diesel con trasmissioni a basso attrito e sistema di recuperò di energia in frenata i-Eloop, capace di ridurre i consumi fino al 10%. Tutti i dettagli tecnici saranno diffusi in occasione del debutto in Russia. L.Cor.
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