Il Volkswagen Group ha confermato ulteriormente la sua visione per il futuro dell'automobile presentando al Salone di Ginevra 2017 la Sedric Concept, affiancata dalle nuove Tiguan Allspace e Arteon: la prima amplia l'offerta della crossover media con una versione sette posti, mentre la seconda ricopre il ruolo di nuova ammiraglia del brand.
La nuova Volkswagen Tiguan Allspace ha spazio per sette al Salone di Ginevra
La Tiguan Allspace. Dopo l'anteprima americana, la Tiguan Allspace debutta anche in Europa. La parentela con la Tiguan è ovviamente strettissima, ma non si tratta solo di un modello a passo lungo: il design è stato rivisto in molti particolari per non sbilanciare le proporzioni. Con 4,7 metri (+ 215 mm) la Allspace offre fino a sette posti e bagagliaio variabile da 265 a 1.920 litri, con il valore strategico di 760 litri con cinque posti utili. I propulsori sono gli stessi delle altre Tiguan, mentre gli allestimenti si annunciano più ricchi e completi, con la possibilità di adottare anche l'infotainment evoluto Discover Pro con display da 9,2 pollici. Gli ordini apriranno a maggio, mentre le consegne saranno avviate a settembre, quindi entro breve tempo si conosceranno tutti i dettagli della gamma italiana.
L'ammiraglia Arteon. La Volkswagen Arteon raccoglie l'eredità della precedente CC, ma si evolve fino a posizionarsi all'apice della gamma Volkswagen, ora che la Phaeton non esiste più. Lo fa con un aspetto da berlina-coupè sportiva, giocando la carta del design innovativo senza sacrificare il comfort. A quota 4,86 metri e con 2,84 metri di passo, offre un bagagliaio da 563 litri grazie alla piattaforma modulare Mqb. Gli interni, pur con finiture dedicate, richiamano ai contenuti della sorella minore Passat, dalla quale derivano anche gran parte dei propulsori, tutti a quattro cilindri: 1.5 TSI Evo 150 CV, 2.0 TSI 190 CV e 280 CV ed i classici 2.0 TDI da 150, 190 e 240 CV.
La Volkswagen Arteon vista da vicino a Ginevra 2017
Il futuro della mobilità. La Sedric è la prima concept del Volkswagen Group: un dettaglio apparentemente secondario, ma che indica l'intenzione di mostrare un prototipo che non indugia tanto sul design puntando piuttosto a chiarire l'obiettivo tecnologico e la piattaforma su cui i tedeschi giocheranno la loro carta più importante. Per offrire ai clienti servizi personalizzati è stato creato un veicolo autonomo lontano dall'auto tradizionale, da utilizzare chiamandolo con una chiave elettronica e gestendo tutte le funzioni vocalmente. Confort, luminosità, relax, rispetto dell'ambiente: l'auto non è più proprietà, ma un pacchetto di servizi disponibili ovunque, quando serve.
Redazione online
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