Dopo la 1007, la piccola con le porte scorrevoli presentata nell'autunno del 2004, e la 4007, la Suv realizzata in collaborazione con Mitsubishi lanciata verso la fine del 2006, ecco un altro modello dal nome caratterizzato dal "doppio zero", la 3008, che debutterà in marzo al Salone di Ginevra.
Noi, sia pur in versione di preserie, l'abbiamo guidata in anteprima. Sono numerose le versioni che da maggio saranno importate a scaglioni in Italia: unica e originale la carrozzeria, ma diverse le anime, visto che la differenza la fanno i motori. Delle "italiane" ne abbiamo provate quattro, iniziando dalle 1600 a benzina in versioni aspirata (120 CV) e turbo (150 CV): piuttosto tranquilla la prima, decisamente più vivace la seconda.
Ma sono i turbodiesel della nota famiglia HDi a primeggiare sotto il corto cofano anteriore della 3008. Con cilindrata di 1.6 e di 2 litri e con potenza massima, rispettivamente, di 110 e di 150 CV, sono propulsori che hanno la medesima indole e ben si adattano a un'auto multiuso come questa. Molto piacevole il primo per via del temperamento brioso, esaltante il secondo per il tiro davvero notevole per un diesel, hanno entrambi un ottimo funzionamento: la sovralimentazione non si avverte tanto è progressiva, la spinta arriva con delicatezza quando serve, consentendo facili e rapidi disimpegni in ogni situazione.
Non occorre passare molto tempo al volante della Peugeot 3008 per verificarne il temperamento. Già, perché è facile prendere confidenza: lo sterzo è leggero, ma consente di avere costantemente sotto controllo le reazioni dell'avantreno. Il limitato rollio e l'assetto sempre composto, grazie alla taratura delle sospensioni che costituiscono un giusto compromesso tra tenuta e confort, infondono sicurezza nell'affrontare le curve e permettono facili cambi di traiettoria. Notevole, infine, l'accoppiata motore-cambio manuale, l'optimum su percorsi sia misti sia autostradali.
Nella 3008, infine, si viaggia soprattutto con tanto spazio attorno e in piena luce, in un abitacolo che può essere dotato di un ampio tetto panoramico di cristallo di 1,60 m². Un accenno al confort di viaggio, uno dei requisiti basilari per una "tuttospazio": la nuova Peugeot non delude grazie all'apprezzabile tenuta di strada, all'accurata insonorizzazione dell'abitacolo e alla capacità delle sospensioni di filtrare le ondulazioni stradali anche se, sulle asperità più marcate, si nota una diversa e un po' più secca risposta in presenza del sistema che "sorveglia" il rollio (Dynamic Rolling Control) sull'asse posteriore.
La 3008 arriverà negli showroom dei concessionari Peugeot italiani a maggio. Il prezzo? Dovrebbe partire da circa 21.000 euro.
Emanuele Sanfront
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