Sette ipotesi per cambiare viale Marconi. Obiettivo: rendere più fluida la circolazione dei mezzi pubblici, realizzando corsie preferenziali e rivedendo i sistemi di sosta, a cominciare da quella irregolare. Sviluppati dal dipartimento Trasporti del Campidoglio con l’ausilio dell’Agenzia della Mobilità, sono consultabili qui: fino a mercoledì 24 maggio i romani possono esprimere una preferenza (previa registrazione al portale), anche se i risultati della consultazione non saranno, come scritto nel programma, vincolanti per l’amministrazione comunale. Ogni progetto prevede tempi e costi diversi: in alcuni casi la corsia preferenziale è pensata per poter ospitare il passaggio di un futuro tram, in altri è prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile, in tutti si punta a velocizzare il trasporto pubblico riducendone i tempi di percorrenza, con picchi stimati sino al 34%. Non tutte le opzioni, invece, offrono soluzioni adeguate per la sosta delle auto. Attualmente, lungo viale Marconi, ci sono 214 stalli dove è consentito parcheggiare legalmente e “556 posti al centro della strada dove la sosta è illegale”, spiegano sul sito dell’Agenzia della Mobilità; “In alcune ipotesi verrà recuperata sosta fino a compensare l’attuale disponibilità, in altri, invece, i posti auto si riducono drasticamente.
Nel dettaglio. La prima opzione prevede due corsie preferenziali, una per senso di marcia (direzione Eur e direzione Centro), sui due lati delle carreggiate; la salvaguardia delle alberature centrali e - oltre la realtà - nessun posto auto. La seconda mostra una corsia preferenziale laterale (in direzione piazzale della Radio) e una al centro della carreggiata (in direzione Eur) con l’eliminazione delle alberature. Per le auto vengono mantenute due corsie per senso di marcia. Sono previsti 76 parcheggi in fila sulla corsia in direzione Eur e 100 posti auto da realizzare (in alcuni tratti, al posto dello spartitraffico centrale in direzione piazzale della Radio). Nella terza opzione, le corsie preferenziali sono realizzate, in entrambe le direzioni, al centro della carreggiata e sui lati sono previsti 720 parcheggi a spina. È la soluzione che prevede più stalli per la sosta; la quarta ipotesi ricalca la terza ma prevede solo 400 posti auto (perché disposti in linea) e l’inserimento di una pista ciclabile ai lati della carreggiata. La quinta opzione prevede una netta separazione tra auto e trasporto pubblico: le prime sono concentrate solo sulla carreggiata che va attualmente in direzione Eur, ripensata a senso unico e in direzione di piazzale della Radio; il trasporto pubblico, a doppio senso di marcia, sarebbe spostato sulla corsia che va in direzione piazzale della Radio. Accanto alla corsia dei bus ci sarebbe la pista ciclabile e sulla carreggiata riservata ai veicoli sarebbero ricavati 215 parcheggi lato marciapiede. La sesta proposta è simile alla quinta ma con due corsie per senso di marcia dedicate alle auto; in questo caso gli stalli si riducono a 140 e ci sono da tenere in considerazione i problemi di deflusso alle intersezioni. La settima e ultima opzione prevede che su ciascuna carreggiata ci siano sia la corsia preferenziale, sia la pista ciclabile al centro della strada. Lateralmente a ogni carreggiata è disposta una fila di parcheggi. Tranne nei punti in cui sono previste le nuove fermate dei bus, a bordo marciapiede si troverebbero 280 stalli. Tutte le soluzioni sono illustrate, con i pro e i contro di massima, nella pagina internet dedicata. M.B.
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