Una sperimentazione per migliorare la sicurezza dei monopattini in condivisione, vittime, loro malgrado, della disinvoltura - chiamiamola così - di un'utenza non sempre attenta alle regole: è l'iniziativa che Dott, azienda di micromobilità franco-olandese, ha messo in campo a Roma, nell'ambito del progetto europeo RideSafeUM. La sperimentazione, cofinanziata da EIT Urban Mobility, organismo dell’Unione, punta di fatto a prevenire incidenti e cattivi comportamenti alla guida dei mezzi elettrici: a Salonicco la fase di test è già partita, mentre a Barcellona riguarda principalmente i mezzi di proprietà.
Un'app per guidare meglio. Per aderire al progetto, gli utenti di Dott devono scaricare l’app RideSafeUM Roma e selezionare uno dei monopattini appositamente segnalati ed equipaggiati con un porta cellulare che consente di monitorare l’esperienza del viaggio e informare gli utenti delle regolamentazioni in essere. Una volta al manubrio, basta posizionare il cellulare nello spazio dedicato e iniziare il viaggio assistiti dalla app: durante la corsa, in alcune zone di Roma, RideSafeUM è in grado di mostrare informazioni essenziali come le aree dove il transito è ammesso oppure vietato, quelle dove si possono lasciare i monopattini in parcheggio e i limiti di velocità previsti. I dati raccolti, impiegati in forma anonima, vengono a disposizione di tutti gli utenti. È prevista anche una funzione black box che consente di classificare gli incidenti e, se necessario, di richiedere assistenza. Nel corso della fase sperimentale, gli utenti che aderiranno a RideSafeUM e che contribuiranno al test e alla taratura dell'algoritmo di intelligenza artificiale, riceveranno l'equivalente di 50 euro alla settimana in forma di sconti sui noleggi.
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