Gran Turismo
Una super intelligenza artificiale alza il livello della sfida

Si chiama Sophy ed è la nuova intelligenza artificiale che renderà ancor più emozionanti le gare del futuro Gran Turismo 7. Ed è il primo progetto nel mondo gaming di Sony AI, reparto specializzato del colosso giapponese. Uno dei punti critici dei videogiochi di guida (chi vi si cimenta, lo sa bene) è la facilità con cui si riescono a battere gli avversari virtuali nelle partite a giocatore singolo. Per questo la Sony e la Polyphony Digital hanno creato un'intelligenza artificiale con performance da superuomo: pensata per vincere, Gran Turismo Sophy è stata sviluppata osservando lo stile di guida dei piloti virtuali, mettendo insieme tutti i loro punti di forza per dar filo da torcere a chiunque.

Difficoltà dinamica. A seconda del livello del giocatore, Sophy calibrerà le sue prestazioni per rendere ogni gara emozionante e migliorare al contempo le performance di guida dei gamer di ogni livello. Nelle intenzioni dei programmatori, ciò dovrebbe rendere ancor più coinvolgente e formativa l’esperienza di gioco. Inizialmente, Sophy sarà disponibile solo per alcuni giocatori selezionati, così da raccogliere dati utili per lo sviluppo: Polyphony pianifica comunque un aggiornamento per Gran Turismo 7 che abiliterà la nuova intelligenza artificiale per tutti i giocatori.

Difficile batterla. Per provare le capacità di Sophy, la Sony ha organizzato due eventi, facendola gareggiare con quattro dei migliori piloti di Gran Turismo del mondo. Nelle prime gare hanno dominato gli umani, vincendo con un punteggio di 86 a 70. Questa sconfitta è però servita per migliorare le prestazioni dell’intelligenza artificiale e qualche mese dopo il primo test, gli stessi piloti hanno nuovamente affrontato Sophy, con un risultato molto diverso. Il “computer” ha vinto tutte le gare, arrivando a chiudere il test con un punteggio doppio rispetto a quello degli umani: 104 a 52. In tutto questo, i piloti “veri” hanno confessato di essersi dimenticati di essere in gara contro un’intelligenza artificiale, per la felicità dei programmatori. Obiettivo raggiunto.