Il primo memorandum d’intesa tra la Renault e il fornitore francese Valeo era stato firmato lo scorso febbraio: una partnership nata con l’obiettivo di realizzare un motore elettrico potente, efficiente, pulito e privo di terre rare, fino a oggi indispensabili. A distanza di diciotto mesi la Casa francese annuncia di aver portato allo stadio di prototipo il motore E7A, che verrà prodotto nello stabilimento di Cléon e debutterà sulle auto di serie alla fine del 2027.
Niente terre rare. Il nuovo motore ha un’architettura all-in-one molto compatta, che occupa il 30% di spazio in meno rispetto ai motori attualmente montati sulla Mégane E-Tech e sulla Scénic E-Tech. Questo significa, a parità di potenza, vetture più leggere (che quindi consumano meno) e con maggior spazio a disposizione. La costruzione dell’E7A non richiede materie prime rare, il che contribuisce anche ad abbattere del 30% l’impronta carbonica in fase di produzione.
Fino a 272 CV. La potenza massima sviluppata dal motore E7A è di 200 kW (272 CV), con un’efficienza superiore agli attuali powertrain elettrici della Renault: a parità di energia consumata, la potenza generata sarà maggiore. Ultimo, ma non meno importante: il nuovo motore sposerà le moderne architetture a 800 volt, con benefici diretti per i tempi di attesa alle colonnine.
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