Riparte il Mondiale Turismo e come si era concluso nel 2014 ricomincia nel 2015 con la Citroën davanti a tutti e col campione del mondo José María López al comando.
Gara 1. Proprio l'argentino ha fatto gli onori di casa, conquistando il successo nella prima gara dell'anno battendo i compagni di squadra Yvan Muller e Sébastien Loeb, capaci di impensierirlo solamente nelle primissime battute. Alle spalle delle C-Elysée che hanno occupato il podio si sono piazzate le Honda ufficiali di Tiago Monteiro e Gabriele Tarquini, che hanno preceduto un'altra Civic, quella di Norbert Michelisz, autore di una grande rimonta dopo essere partito dal fondo dello schieramento fino alla 6^ posizione finale.
Settima la quarta Citroën affidata al cinese Ma Qing Hua, autore di una partenza non esaltante, che ha preceduto le Chevrolet Cruze di Tom Chilton e di Stefano D'Aste, mentre in decima posizione si è piazzato lo svedese Rickard Rydell, con la Honda della Nika Racing.
Gara 2. Nella seconda gara invece a trionfare è stato il transalpino Loeb: il nove volte campione del mondo rally ha preceduto il trionfatore di Gara 1 Lopez, che ora guida la classifica mondiale. Sul terzo gradino del podio questa volta non c'è ancora una C-Elysée visto il ritiro di Yvan Muller dopo il contatto con l'altra Citroën del marocchino Mehdi Bennani, che invece è riuscito a tagliare il traguardo in quinta posizione dietro alle due Honda Civic di Monteiro e Tarquini.
Seguono ancora Honda e Citroën, cioè quella di Michelisz (nuovamente autore di una grande rimonta) e quella di Ma Qing Hua, mentre Chilton è stato ancora il migliore dei piloti Chevrolet, seguito dalla Honda di Rydell e dall'altra Cruze di Grégoire Demoustier, che ha chiuso le prime dieci posizioni.
Meno fortuna per Stefano D'Aste nella seconda gara di Termas de Río Hondo, costretto al ritiro dopo essere finito fuori pista per un contatto al via e per rimuovere la sua Chevrolet la Direzione Gara è stata anche costretta a mandare in pist al terzo passagio la Safety Car.
Niente punti per la LADA. Unica casa a non aver concluso nessuna delle due gare a punti è stata la LADA, che ha portato in pista questo anno la sua Vesta al posto della Granta che ha usato fino al 2014. Il team ufficiale del marchio russo si è presentato in Argentina con due sole macchine in quanto non sono riusciti a preparare una terza vettura TC1 da affidare a Mikhail Kozlovskiy, che comincerà la sua stagione dal secondo round in Marocco. James Thompson è partito dalla pole position in Gara 2, grazie all'inversione dei primi dieci qualificati, ma in entrambe le gare le vetture gialle dei due britannici Thompson e Rob Huff si sono ritirate dopo contatti. F.C.
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