La Mercedes ha presentato la nuova Classe V, sostituta del Viano che già nel nome (ripreso dal modello del ’96) si allinea alla nomenclatura delle auto della casa di Stoccarda, a lasciare intendere la volontà della casa tedesca di puntare maggiormente sulla clientela privata. In Italia, finora, sul ruolo di monovolume da famiglia ha sempre prevalso quello di navette di lusso e il Viano s’è ritagliato un ruolo da protagonista nel panorama del noleggio con o senza conducente. Da sempre queste grosse Mercedes sono state sviluppate in parallelo con il Vito, il furgone medio della Stella, ed entrami i modelli vengono prodotti nello stabilimento spagnolo di Vitoria. Per questo le novità della Classe V possono fornire alcune indicazioni sul futuro prossimo del van. Il frontale più aggressivo è frutto del cofano motore più grande e dei gruppi ottici che richiamano quelli della Classe S. Anche le fiancate e la coda sono state ridisegnate, pur mantenendo le proporzioni del modello prodotto finora, ma il vero salto di qualità è negli interni, con una plancia anch’essa ispirata a quella dell’ammiraglia di famiglia e tutte le apparecchiature multimediali viste sugli ultimi modelli della casa. I sedili sono stati ridisegnati ma conservano la disposizione su tre file (due anteriori, altrettanti centrali, tre posteriori) su tutte e tre le varianti di carrozzeria: passo corto passo corto con sbalzo lungo, passo e sbalzo lunghi. Quanto ai motori, tutti turbodiesel commonrail, sparisce il V6 ed evolvono i 4 cilindri di 2,2 litri, con potenze di 136 CV (V 200 CDI), 163 CV (V 220 CDI) o 190 CV (V 250 CDI). Quest’ultima variante, già in regola con l’Euro 6, di fatto raggiunge le stesse prestazioni del precedente V6 (con una coppia di 440 Nm) e ha di serie il cambio automatico 7G-Tronic Plus, disponibile a richiesta anche per V 200 e V 220, che come standard hanno il manuale a 6 marce Eco Gear. Le consegne sono previste per giugno, ma la Classe V potrà essere ordinata già a marzo, con prezzi a partire da circa 36mila euro. E il Vito? Non mancherà all’appuntamento dell’IAA di Hannover a settembre, ma per i dettagli vi aspettiamo su tuttoTrasporti di marzo.