MG EHS

La MG EHS è una delle prime auto cinesi a vantare un certa diffusione sul mercato dell’usato. Osservandola da vicino, però, nessun elemento legittima gli eventuali pregiudizi verso i costruttori che operano all’ombra della Grande Muraglia. La linea nasce in fondo presso il Centro Stile MG di Londra, mentre nella fase costruttiva si nota come la Saic - proprietaria del marchio MG _ abbia saputo fare tesoro delle collaborazioni passate con General Motors e Volkswagen. Verniciature e assemblaggi sono curati e anche l’abitacolo propone un ambiente accogliente e piacevole. Al suo interno si trovano difatti rivestimenti di pregio e plastiche che appagano sia la vista sia il tatto. Anche comandi e bocchette della climatizzazione non prestano il fianco a critiche. Gli arredi non avranno magari un look all’ultima moda ma si tratta di una questione secondaria e per di più soggettiva. È invece oggettiva la buona quantità di spazio che la EHS mette a disposizione dei passeggeri, tanto in lunghezza quanto in larghezza.

I MOTORI DELLA MG EHS USATA
Come già in altri casi il plurale “motori” è superfluo. Le inserzioni relative alla MG EHS usata sono infatti monopolizzate da un sistema di propulsione ibrido plug-in dalla configurazione originale. Gli ingegneri hanno infatti scartato la classica soluzione con il motore elettrico frapposto tra l’unità termica e il cambio automatico o robotizzato. La EHS monta un quattro cilindri turbobenzina da 1,5 litri che è abbinato a un comune trasmissione robotizzata a sei marce. A supportarla c’è un motore elettrico da 90 kW che è alimentato da una batteria da 16,6 kWh ed è abbinato a sua volta a una trasmissione con quattro rapporti. Questa MG può essere utilizzata sia in modalità elettrica sia in modalità esclusivamente termica, oppure con i due motori che fanno gioco di squadra in una staffetta comandata dall’elettronica. La potenza massima totale di sistema è di 258 CV, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 6,9 secondi.

PRO E CONTRO DELLA MG EHS USATA
Oltre a stupire da ferma con una fattura in grado di soddisfare anche l’esigente clientela occidentale, la MG EHS soddisfa anche una volta in movimento. La tenuta di strada non è particolarmente elevata ma la guida si rivela facile e sicura, grazie a buon accordo tra la taratura delle sospensioni, dei controlli della stabilità e dello sterzo. Quest’ultimo si rivela abbastanza preciso e progressivo e permette di gestire le traiettorie e le eventuali manovre d’emergenza senza richiedere troppo impegno. Meno positivo è invece il giudizio sui i freni. Gli spazi d'arresto sono abbastanza contenuti su asfalto asciutto, ma si allungano in maniera evidente quando ci si trova su fondi a bassa aderenza o su superfici non uniformi. Gli ultimi due appunti sono per la batteria e il bagagliaio. La prima, che ha una capacità di 16,6 kWh, ha il limite di accettare una potenza limitata in fase di ricarica. Il secondo patisce la presenza del sistema ibrido e degli accumulatori, mettendo a disposizione una capacità reale ben lontana dai 468 litri dichiarati in maniera molto ottimistica dalla Casa.
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