Alfa Romeo 155
I MOTORI DELLA ALFA ROMEO 155 USATA
Nelle inserzioni si trovano Alfa Romeo 155 usate spinte da svariate motorizzazioni. Partendo dal fronte a benzina, quello più popoloso, si incontrano per esempio unità 1.6, 1.7, 1.8 e 2.0 di norma abbinate alla dicitura Twin Spark. Nel tempo non sono mancate le evoluzioni. L’unità da due litri, per esempio, esiste infatti sia in variante 8V, sviluppata sulla base del motore bialbero della 75, sia nella più moderna e performante versione 16V. La maggior parte degli annunci riguarda vetture a cambio manuale, ma questa Alfa è stata venduta anche a cambio automatico. Due sono le 155 più ricercate dagli amanti delle youngtimer. La prima è la 155 Q4, con un motore turbobenzina da 1995 cm³ derivato da quello della Lancia Delta Integrale e trazione appunto integrale. La seconda è la 155 V6 2.5, spinta dal celebre sei cilindri Busso. Sulla sua base fu costruita la 155 V6 TI DTM, che nel 1993 vinse il campionato turismo tedesco pilotata da Nicola Larini. Rare sono invece ormai le 155 turbodiesel, prodotte con due propulsori, 1.9 e 2.5 TD.
PRO E CONTRO DELLA ALFA ROMEO 155 USATA
La Alfa Romeo 155 si fa apprezzare in primis per l’abitacolo accogliente. Lo spazio è abbondante davanti come dietro, dove si possono accomodare senza problemi tre persone adulte. I comandi del posto di guida mostrano qualche limite a livello di regolazioni ma il pilota riesce comunque a trovare un valido compromesso. Questo viene raggiunto anche dalle sospensioni, che garantiscono un buon confort pur tenendo abbastanza bene a bada rollio e beccheggio. La stabilità è discreta, con la vettura che è sensibile ai trasferimenti di carico. Le perdite di aderenza della coda sono comunque tutto sommato sincere e progressive. Apprezzabile è invece il lavoro svolto dai freni, che con la loro efficacia consentono di fermarsi in spazi contenuti. Soddisfacente è anche la modulabilità, anche se talvolta il pedale si rivela un po’ spugnoso. Qualche critica va infine alla visibilità posteriore, limitata dal taglio della coda, e alla plancia, con comandi disposti in maniera non ottimale.