DR5.0
I MOTORI
La DR 5.0 è stata inizialmente proposta in listino con due motorizzazioni: benzina o bifuel, benzina/Gpl. Il propulsore è lo stesso, un quattro cilindri 1.5 aspirato da 116 CV e 143 Nm, abbinato a un cambio manuale a cinque marce. Queste versioni hanno sospensioni anteriori con schema McPherson mentre quelle posteriori sono a barra di torsione. L’offerta si è ampliata successivamente con l’introduzione della DR 5.0 Turbo, che ha una potenza di 154 CV e una coppia di 210 Nm. La versione sovralimentata ha un cambio robotizzato a doppia frizione Dct a sei rapporti e sospensioni diverse al retrotreno, dove è presente un più sofisticato schema a ruote indipendenti di tipo multlink. Questa soluzione migliora la stabilità e la tenuta di strada, complice anche un irrigidimento del telaio.
PRO E CONTRO
La DR 5.0 offre un equipaggiamento completo in rapporto alla fascia di mercato e, per semplificare il listino, il costruttore non ha previsto optional. Tra le varie dotazioni standard spiccano i cerchi di lega, la telecamera posteriore, i sensori di parcheggio, il sistema di apertura porte e avviamento keyless, il climatizzatore, il tetto apribile a comando elettrico e i rivestimenti interni di ecopelle, oltre alla vernice metallizzata. Non mancano i sistemi di assistenza alla partenza in salita e il regolatore automatico della velocità in discesa, nonostante le DR in circolazione non abbiano grandi velleità fuoristradistiche e siano sempre dotate di due sole ruote motrici, con la trazione anteriore. Le DR 5.0 Turbo hanno un allestimento più ricco, a vantaggio della sicurezza passiva e della qualità della vita a bordo. A livello di finiture, sono pochi i dettagli che lasciano trasparire l’impostazione low cost del modello, mentre in termini di confort di marcia il limite è rappresentato da una certa rumorosità, che emerge con il salire dell’andatura. Il comportamento su strada è sicuro, con una buona maneggevolezza in città e reazioni sincere tra le curve.