Fiat 124 Spider
I MOTORI
Potrebbe bastare il singolare: l’unico propulsore disponibile è, infatti, l’1.4 MultiAir turbo in configurazione da 140 CV e 240 Nm, sistemato sotto il cofano in posizione longitudinale e abbinato a una classica trazione posteriore. Questa unità ha un buon tiro ai bassi, ma perde poi un po’ di smalto in allungo. Si tratta, tuttavia, di un problema molto relativo, perché le prestazioni sono comunque di tutto rispetto. Per quel che riguarda le trasmissioni sono disponibili sia quella manuale, sia quella automatica, entrambe a sei rapporti: la prima assicura una guida più coinvolgente, mentre la seconda è più pratica nel traffico.
PRO E CONTRO
Il principale pregio della Fiat 124 Spider è il piacere di guida. Che si vada a passeggio o che si forzi il passo, il favorevole rapporto peso/potenza fa sì che la due posti torinese sia gustosa e docile ai comandi. È una sensazione gradevole, che si assapora meglio en plein air, ripiegando in pochi secondi e senza fatica la capote in tela. Non c’è però traccia degli ormai diffusi sistemi di assistenza alla guida: tra i difetti va anche preventivata la limitata capacità del bagagliaio (scontata per questo tipo di vetture), mentre sorprende un po’ che il volante non sia regolabile in profondità, cosa che potrebbe dare fastidio ai guidatori più alti.