Fiat 600

Quando si parla di Fiat 600 ci si può riferire a tre modelli ben distinti, di epoche completamente diverse. La prima auto è la 600 originaria, quella prodotta tra il 1955 e il 1969, che oggi popola più che altro fiere e raduni di auto d’epoca. La seconda è invece l’utilitaria lanciata nel 1998 come Fiat Seicento e ribattezzata poi appunto come 600 a partire dal 2005, nel cinquantesimo anniversario dell’antenata. La Fiat 600 più diffusa tra gli annunci è invece la terza, introdotta tra il 2023 e il 2024. Rispetto alle Fiat omonime, la svolta è radicale. È infatti una B-Suv che sostituisce la 500L adottando un look da crossover, con sbalzi corti, un montante posteriore slanciato e ai dettagli cromati e neri che si alternano sulla carrozzeria. L’abitacolo mostra un chiaro family feeling con quello di altri modelli torinesi, a partire dalla 500e, anche se non mancano dettagli specifici per questo modello. La plancia propone una valida alternanza di comandi fisici e virtuali, con un po’ di tasti sotto lo schermo dell’infotainment. La connettività wireless tramite Android Auto e Apple CarPlay è di serie.

I MOTORI DELLA FIAT 600 USATA
La maggior parte delle inserzioni ha come protagoniste vetture ibride, proposte in due livelli di potenza, 110 o 145 CV. Entrando un po’ nel tecnico, la Fiat 600 Hybrid è spinta da un powertrain che Stellantis definisce mild hybrid, ma lavora a tratti come un full. A batteria completamente carica è infatti capace di spingere l’auto in modalità elettrica per qualche centinaio di metri. Il pilota non può però decidere alcunché ed è la centralina a comandare i motori. Sotto il cofano convivono un tre cilindri 1.2 turbobenzina e due unità elettriche, una delle quali è integrata nel cambio doppia frizione a sei rapporti. Questo motore elettrico supporta quello termico, rendendone più fluido il funzionamento in partenza e riempiendo i vuoti di coppia durante le cambiate. A completare il quadro delle Fiat 600 usate è una variante elettrica, battezzata 600e. In questo caso la batteria da 54 kWh alimenta un motore da 115kW/156 CV e 260 Nm e promette un’autonomia di oltre 400 km nel ciclo WLTP.

PRO E CONTRO DELLA FIAT 600 USATA
La Fiat 600 impressiona favorevolmente appena saliti a bordo. Per il guidatore è facile trovare la giusta posizione e anche i passeggeri posteriori non se la passano male. In quattro si viaggia comodi, potendo contare anche su qualche centimetro in più per le gambe rispetto alla cugina Jeep Avenger. Solo discreto è invece lo spazio a disposizione per i bagagli. Anche la versatilità non è il massimo: la dotazione per organizzare il carico è limitata e manca il divano scorrevole. Discreto il confort di marcia. La rumorosità diventa avvertibile soltanto alle velocità autostradali. Le sospensioni sono ben tarate e solo le asperità brevi e secche possono provocare qualche scossone. Il comportamento dinamico è sempre ben bilanciato e omogeneo. Anche all’approssimarsi del limite, la Fiat 600 rimane facile da controllare pure per i piloti meno esperti. Quando si compiono manovre troppo brusche l’elettronica pone sempre rimedio ma interviene in modo un po' brusco. La dotazione di Adas può mostrare qualche lacuna, dato che su svariati esemplari di seconda mano prevede solo la frenata d’emergenza e il cruise control.