Suzuki Ignis
Dopo essere scomparsa dai listini per circa otto anni, la Suzuki Ignis è tornata sul mercato nel 2016 con la terza generazione, attualmente la più diffusa nell’usato. Anche se con un’aria più allegra e scanzonata di una volta, la formula della giap ricalca quella delle antenate: si tratta, infatti, di una vettura di segmento A lunga 370 centimetri, cui va stretta la definizione di citycar, tanto che la stessa Casa parla di lei come di una Suv ultra compatta. D’altra parte, l’altezza da terra e gli sbalzi contenuti garantiscono alla vettura una notevole mobilità anche fuori dall’asfalto. Un’arma in più è rappresentata dalla leggerezza: con una massa inferiore alla tonnellata, l’Ignis è agile e scattante su ogni tipo di percorso. La sua versatilità è figlia anche di un abitacolo a quattro posti piuttosto spazioso in rapporto agli ingombri esterni e reso pratico dalla presenza del divano scorrevole. Nel complesso le finiture sono buone, con plastiche rigide solide e ben assemblate.
I MOTORI
La gamma della Suzuki Ignis ruota attorno a un unico motore, un 1.200 a quattro cilindri aspirato da 90 CV battezzato Dualjet per il fatto di avere due iniettori per cilindro. La variante più diffusa è a benzina, ma esistono tanti esemplari anche ibridi, con una pratica tecnologia mild hybrid. La Suzuki Ignis si può trovare con il cambio manuale o robotizzato (chiamato AGS), con la trazione anteriore o con l’integrale permanente AllGrip, in questo caso dotata di sospensioni posteriori specifiche e più raffinate.
PRO E CONTRO
Grazie al peso piuma, la Suzuki Ignis è vivace, divertente e vanta consumi sempre molto contenuti. Un plauso va anche alla dotazione di serie: l’equipaggiamento è molto completo, persino nell’allestimento entry level. Il confort, però, è solo discreto: le sospensioni, specie quelle posteriori, hanno una risposta un po’ secca sulle buche e alle velocità più sostenute emerge una certa rumorosità.
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I MOTORI
La gamma della Suzuki Ignis ruota attorno a un unico motore, un 1.200 a quattro cilindri aspirato da 90 CV battezzato Dualjet per il fatto di avere due iniettori per cilindro. La variante più diffusa è a benzina, ma esistono tanti esemplari anche ibridi, con una pratica tecnologia mild hybrid. La Suzuki Ignis si può trovare con il cambio manuale o robotizzato (chiamato AGS), con la trazione anteriore o con l’integrale permanente AllGrip, in questo caso dotata di sospensioni posteriori specifiche e più raffinate.
PRO E CONTRO
Grazie al peso piuma, la Suzuki Ignis è vivace, divertente e vanta consumi sempre molto contenuti. Un plauso va anche alla dotazione di serie: l’equipaggiamento è molto completo, persino nell’allestimento entry level. Il confort, però, è solo discreto: le sospensioni, specie quelle posteriori, hanno una risposta un po’ secca sulle buche e alle velocità più sostenute emerge una certa rumorosità.
collina srl
Via Adige 35A 00198 Roma
(RM)
mosca automobili srl concessionaria ufficiale suzuki
Via Cupa Madonna di Varano 38/a 62019 Recanati
(MC)
cambiocorsa srl
VIA BRIGATE PARTIGIANE UGO MUCCINI 169 19038 Sarzana
(SP)
cmc auto di federico aprosio
Via Giulio Bertoni 1 00124 Roma
(RM)
totauto srl
Via Delleani 16 28100 Novara
(NO)
v.auto srl
SS. Flaminia Km 57,200 snc 01033 Civita Castellana
(VT)
automobili perrone srl
Via Roma, 320 320 74011 Castellaneta
(TA)
mb service
Solo su Appuntamento 1 37030 Colognola ai Colli
(VR)
novauto s.r.l.
Viale Valganna 61 21100 Varese
(VA)
motorama di marx berthold & co. kg/sas
Via Nazionale, 29 39028 Silandro/Schlanders
(BZ)
autohero italia srl
Ss96,119 + 150 snc 70026 Modugno
(BA)
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Ss96,119 + 150 snc 70026 Modugno
(BA)
Privato
Via Marco Aurelio 00184 Roma
(RM)
autolanciani spa
Via Salaria 421 00199 Roma
(RM)
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(RM)