Suzuki Vitara
I MOTORI
Volendo generalizzare, le Vitara più datate sono di norma a benzina, quelle con un’anzianità media sono prevalentemente a gasolio e quelle più recenti tornano invece ad alimentarsi di verde. Per le unità turbodiesel la Casa di Hamamatsu ha sempre fatto ricorso a fornitori esterni, come la Renault e la Fiat nell’ultimo periodo. I motori a benzina sono invece tutti Suzuki e spaziano da un 1.600 aspirato a unità turbo Boosterjet 1.0 e 1.4, quest’ultima abbinata dal 2020 a un modulo ibrido. L’ultima generazione è stata proposta anche con la sola trazione anteriore, ma la maggior parte di queste Suzuki sfrutta da sempre la trazione integrale: dopo aver abbandonato l’originaria soluzione specialistica con le marce ridotte, la Casa ha implementato il sistema comune AllGrip Select, con quattro modalità di guida da selezionare in base al terreno da affrontare.
PRO E CONTRO
Nel tempo la Suzuki Vitara ha messo un po' da parte l’indole fuoristradistica per mettere l’accento su una vocazione più urbana e familiare. Non ha però rinnegato del tutto il Dna off-road e si mantiene ai vertici della categoria per versatilità d’impiego: la Vitara è agile e sicura in ogni situazione, con un assetto composto e un Esp pronto a intervenire in maniera progressiva. L'impianto frenante è più che adeguato sull'asciutto, con spazi d'arresto contenuti, mentre si va un po' più lunghi sui fondi ad aderenza differenziata. Lo sterzo risente in parte del retaggio fuoristradistico: non brilla in prontezza, ma in compenso è abbastanza preciso e progressivo.