Gli amanti dei bolidi di Maranello non saranno più costretti ad andare ad Abu Dhabi per trovare il loro parco divertimenti preferito: un nuovo Ferrari Land sorgerà, infatti, alle porte di Barcellona. È il risultato dell’accordo di licenza sottoscritto tra la PortAventura Entertainment, società controllata dal gruppo Investindustrial (che fa capo al finanziere Andrea Bonomi, lo stesso che ha acquisito l’Aston Martin), e la Ferrari.
Apertura nel 2016. Il nuovo parco tematico dedicato al Cavallino rampante sorgerà all’interno del resort e del parco divertimenti PortAventura, il secondo d’Europa e il primo dell’area mediterranea per grandezza. Ferrari Land si estenderà su un’area di 75.000 metri quadrati e comprenderà attrazioni mozzafiato, come l’acceleratore verticale più alto e veloce del Vecchio Continente. Inedita sarà anche la realizzazione del primo hotel a tema Ferrari, un albergo di lusso con 250 stanze, ristoranti e simulatori di guida. L’operazione richiederà un investimento superiore a 100 milioni di euro: l’apertura del parco è prevista nel corso del 2016.
Folla. Grazie a questa operazione, PortAventura, che già oggi accoglie circa 4 milioni di persone l’anno (delle quali quasi la metà proveniente da fuori dei confini spagnoli), potrà accrescere considerevolmente il proprio flusso di pubblico. Barcellona, del resto, è una delle principali destinazioni turistiche europee, molto amata anche dai visitatori italiani e ben servita dalle compagnie aeree low cost. Dal 2009, anno di acquisizione di PortAventura da parte di Investindustrial, la struttura ha già beneficiato di investimenti per 125 milioni di euro, che hanno portato alla realizzazione di una nuova area per bambini (SésamoAventura), delle montagne russe più alte d’Europa (Shambhala) e di un nuovo parco acquatico (Costa Caribe); la prossima estate, inoltre, ospiterà gli spettacoli del Cirque du Soleil. Attualmente le attrazioni del parco sono 30, con più di 100 show giornalieri e 35 negozi.
Scelta difficile. “Dopo il successo del Ferrari World di Abu Dhabi - spiega Andrea Perrone, amministratore delegato di Ferrari Brand, la società di recente costituzione, controllata dalla Ferrari stessa, che gestisce le attività legate al marchio - abbiamo ricevuto tante richieste per la realizzazione di nuovi parchi divertimenti; abbiamo accuratamente selezionato le proposte e deciso di accettare quella di Investindustrial perché è un progetto di persone competenti, che porta il fascino del Cavallino in Spagna, dove abbiamo tanti sostenitori e dove arrivano tantissimi turisti”. E conclude: “Continueremo a valutare altre proposte per parchi tematici al di fuori dell’Europa, ma senza fretta perché siamo consapevoli delle necessità di valorizzare il nostro marchio senza diluirlo”. Per eventuali località italiane, quindi, sembrano non esserci più speranze. Dal canto suo, Andrea Bonomi, senior partner di Investindustrial, sottolinea come “questa partnership sia stata resa possibile dal nostro piano di investimenti continui e dalla capacità di gestione del management team italiano, portato da Gardaland, che ha reso PortAventura il miglior destination resort d’Europa”.
Emilio Deleidi
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