Legge di bilancio
In arrivo un aiuto alle concessionarie

Mentre nulla è stato ancora deciso sul possibile rifinanziamento, anche per il 2022, degli incentivi all’acquisto di auto nuove a basse emissioni, prende corpo una misura di sostegno delle concessionarie auto. Lo prevede un emendamento del governo al disegno di legge Bilancio depositato oggi in commissione alla Camera. La misura istituirebbe, se approvata, "un fondo, con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2022, da destinare al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell'automobile, gravemente colpiti dall'emergenza epidemiologica Covid-19". I criteri per l’assegnazione dei contributi ai dealer verrebbero stabiliti con un successivo decreto del ministro per lo Sviluppo economico, di concerto con quelli dell'Economia, del Turismo e della Cultura, da adottare entro l’1 febbraio 2022. Il fatto che questa proposta provenga dal governo e che abbia la benedizione della Ragioneria generale dello Stato rende molto probabile l’approvazione.

Due proposte su nuovo e usato. Niente di nuovo, invece, sul fronte degli incentivi all’acquisto di auto nuove e usate Euro 6. Due emendamenti ad hoc risultano ancora accantonati, segno che la partita non è ancora perduta. La prima proposta, quella sulle auto nuove, prevede una robusta iniezione di fondi per il triennio 2022-2024 (con bonus a scalare negli anni). Il meccanismo sarebbe lo stesso di quelli introdotti nel 2020 e confermati, con vari provvedimenti, anche nel 2021. E quindi tre fasce di emissioni di CO2 (0-20, 21-60 e 61-135 g/km) con il vincolo della rottamazione per l’ultima fascia. La seconda proposta, invece, prevede un rifinanziamento dei contributi attualmente in vigore per chi acquista auto usate Euro 6 con rottamazione di una vecchia macchina fino a Euro 5 aumentando però l’ammontare dei singoli contributi. Si vedrà nei prossimi giorni cosa decideranno governo, partiti e parlamento.