Al Salone di Ginevra, che apre oggi al pubblico, la Bertone ha presentato la Nuccio, una berlinetta a due posti con motore centrale realizzata per il centenario della storica carrozzeria torinese. Esteticamente si rifà all'Alfa Romeo Carabo, da cui riprende le forme da monovolume, e alle affascinanti linee della Lancia Stratos Zero, con il lungo parabrezza trapezoidale, qui appositamente studiato per favorire la visuale del guidatore.
La parola al designer. Di questo e molto altro ancora parla Mike Robinson, responsabile del brand e del design della Bertone, che nel nostro video esclusivo racconta com'è nata, quali sono state le sue fonti d'ispirazione e quali sono le peculiarità di questa concept, lunga 4,8 metri e alta 1,22. Per quanto riguarda l'abitacolo, troviamo linee tese e minimaliste, "com'è giusto che sia su una sportiva", sottolinea Robinson. Sul tunnel centrale manca la leva del cambio automatico, mentre tutti i comandi principali si concentrano su un unico pannello.
Tecnologia. Fra le soluzioni tecnologiche più interessanti c'è senz'altro quello che lo stesso designer americano definisce "lunotto virtuale". In pratica, al posto del vetro posteriore troviamo un ampio schermo da 26", su cui vengono proiettate le immagini raccolte da una retrocamera: il sistema consente anche di visualizzare la zona posteriore in fase di manovra, mentre il monitor varia automaticamente luminosità in base alle condizioni di luce esterne. Sotto al cofano, infine, è stato montato un V8 di 4.3 litri da 480 CV.
Prossimi appuntamenti. Terminata la rassegna svizzera, la Bertone Nuccio sarà esposta al Salone di Pechino, poi in una mostra a tema che si terrà al Museo dell'Automobile di Torino e successivamente al convegno di Automotive News Europe, al Concorso Italiano di Laguna Seca e all'Unique Special Ones di Firenze.
Alessandro Carcano
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