Vernagallo Stile
La Fiat 500L Capri Beach e le altre creazioni dell’atelier

L’ultima nata è la Fiat 500L Capri Beach, una spiaggina a sette posti con tendalino basata su un esemplare della 500L Living, la versione lunga della monovolume torinese. Parliamo delle creazioni dell’atelier Vernagallo Stile, una ditta di Venaria Reale (Torino) specializzata nell’allestimento di varianti scoperte e non solo di veicoli di serie. Di fatto, una delle realtà di "sartoria" dell’automobile che ancora resistono nel Nord Italia, con creazioni originali ideate per automobilisti piuttosto esigenti, alcune delle quali finite anche fuori dallo Stivale, dalla Costa Azzurra alle Baleari, e persino in Florida, a Miami.

Monovolume open top. La nuova Capri Beach, con motore 1.6 Multijet da 120 CV, è stata commissionata da una concessionaria Fiat di Salerno, che la destinerà ad attività di promozione e noleggio auto nella Costiera Amalfitana. Del resto, proprio in Campania sono finiti vari esemplari realizzati dall’atelier, a cui peraltro si affida da tempo la cooperativa taxi di Capri, celebre per il suo parco auto ricco di spiaggine e calessini. Tra queste non mancano varie scoperte allestite dalla ditta piemontese sulla base di modelli come la Opel Zafira e la Citroën Grand C4 Picasso. Non di rado l’auto di partenza è un esemplare di seconda mano, fornito dallo stesso cliente o individuato dalla Vernagallo, che può quindi dare grande appeal anche a veicoli, come le monovolume, oggi non più di gran moda come qualche anno fa.

Le speciali di Berlusconi. Partono da vetture d’epoca le declinazioni proposte delle varie 500 e 600 di una volta, tra cui il Cinquino in versione Jolly, ispirato all’omonima spiaggina allestita dalla Ghia, che tanto piaceva al jet set negli anni del boom economico. Una di queste 500 speciali è entrata anni fa nella flotta di Silvio Berlusconi, un grande amante delle scoperte "tailor made": già nel 2003 (qui sopra le due pagine di apertura del servizio pubblicato sul numero di agosto) aveva catturato la nostra attenzione per la Renault Twingo DePlage Special, allestita dalla stessa carrozzeria di Giovanni Vernagallo (all’epoca si chiamava Navetta 2000) per accompagnare l'allora premier nella tenuta di Villa Certosa, dalla magione alla spiaggia. Una sorta di pre-tender per lo yacht presidenziale, ideato dall’atelier piemontese, ma con specifiche volute dallo stesso Berlusconi, tra cui il colore: "Che fatica trovare una Twingo bianca. Sarà necessario mobilitare l’intera rete di vendita Renault in Italia", scrivevamo nell’estate di 18 anni fa.

Un’elettrica… al cimitero. Tra le realizzazioni più curiose c’è persino una camera car allestita sulla base di una rara Citroën AX Electrique, una delle prime elettriche di serie degli anni 90, che all’epoca si fece notare per le sue batterie al nichel-cadmio, più evolute di quelle al piombo. Per la silenziosità del motore elettrico, ideale per le riprese, Dario Argento volle questa vettura sul set di "Non ho sonno", film del 2000 girato interamente a Torino: l'auto fu utilizzata in alcune sequenze tra le tombe del cimitero Monumentale. Nell'occasione, fu proprio Giovanni Vernagallo a mettersi al volante della francesina a ogni ciak, come testimoniato dalla foto qui sopra.

Futuro a batteria. L’auto elettrica, del resto, rappresenta una nuova opportunità per l’atelier piemontese, che in futuro dovrebbe dotarsi di una struttura ad hoc per il retrofit "a batteria", cioè per le trasformazioni da modelli a motore termico in modelli "a emissioni zero", come annunciato a Quattroruote dallo stesso Vernagallo. Parliamo quindi di restomod, ossia di restauri che prevedono anche modifiche in chiave contemporanea e che porteranno i powertrain a batteria sulle creazioni della Vernagallo (qui sopra alcuni esempi delle auto allestite finora dall’atelier), per viaggiare a cielo aperto e in silenzio su vetture molto speciali.