L’Alfa Romeo Spider non ha certo bisogno di presentazioni: si tratta della quarta serie della celebre Duetto, prodotta dalla Casa del Biscione coronato dal 1989 al 1994. Utilizzando come base una “donor car” del 1992, Garage italia Customs – per celebrare la Milan Design Week - ha realizzato, per dirla alla loro maniera, un tributo (ibrido) alla car culture e alla città di Milano. Scegliendo una vera e propria icona degli anni '90.
Legno e pelle. Tranquilli: la sempiterna linea disegnata da Pininfarina non è stata stravolta. Per cominciare, il restomod ha riguardato la sostituzione dei paraurti, dal look più pulito, e la riverniciatura completa della carrozzeria, ora dipinta in un brillante verde acqua. Tonalità, questa, che riveste anche la parte centrale della plancia (ridisegnata) e dei pannelli porta. I sedili sono in morbida pelle Poltrona Frau arancione, mentre la D-Tales (azienda italiana che realizza su misura interni di elicotteri, jet privati, yacht e supercar one-off) si è occupata di ricoprire la zona dietro agli schienali con una modanatura di legno pregiato.

Ibrido leggero. Corpose, infine, le modifiche al powertrain della Spider: a spingere c’è sempre il quattro cilindri bialbero da 2 litri e 122 cavalli, ma è stato aggiunto un sistema mild hybrid denominato K.e.r.s, lo stesso montato sull’Abarth 595 K-Hertz. Nessuna novità, infine, nel reparto trasmissione: il cambio è sempre il manuale a 5 marce, mentre la trazione rimane rigorosamente posteriore, con differenziale autobloccante al 25%.
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