Majorette
Toyota 2000GT: la prima supercar del Sol Levante in centimetri

Lei, la Toyota 2000GT possiamo definirla la vettura da copertina della produzione Jap ad alte prestazioni. Presentata in veste definitiva al Salone di Tokyo del ’67 in una sgargiante colorazione oro, diventò la risposta asiatica alle blasonate Jaguar d’occidente. Oltre che la dimostrazione della capacità industriale del Sol Levante: in grado di costruire una supercar. Ed è proprio in quella kermesse di quasi sessant’anni fa che si accesero i riflettori su quel cofano lungo, quelle linee sinuose e sulla modella Twiggy che accompagnò la vettura di Toyota in pedana. Un cult dell’epoca quindi – reso celebre anche grazie all’apparizione in “Agente 007 - Si vive solo due volte" – con il sei cilindri in linea da 150 cavalli.  Ne verranno prodotte solo 351 del 1967 all’agosto del ’70: sono quindi poche le 2000GT disponibili nel mercato collezionistico, con appassionati pronti a giocarsi cifre folli pur accaparrarsela.

Si vive anche in millimetri. La 2000 GT è un oggetto di culto, di inestimabile valore, al punto che nel 2013 un esemplare fu aggiudicato a un’asta RM Sotheby’s per 1.200.000 dollari. Ma non tutti hanno la possibilità di un conto in banca a sei zeri, per questo, la Majorette ha realizzato una replica fedele della prima supercar asiatica, che sappia soddisfare le esigenze degli appassionati, “malati” delle quattro ruote Made in Japan. Infatti, le forme sinuose sono state mantenute così come il cofano lunghissimo, con vano apribile e che custodisce al suo interno la riproduzione del sei cilindri Toyota. Modellino che mantiene fede alla tradizione in quasi tutti i dettagli, che però mostra delle piccole influenze di oggi con ruote extra-large caratterizzate da cerchi dal design moderno. Tuttavia, sa mantenere quell’aura romantica, capace di far battere forte il cuore degli appassionati. E se riesci a produrvi questo effetto, non resta altro che votarla come auto preferita nel nostro referendum digitale Fuori Misura, che trovate – dal 4 settembre in poi – nelle stories sul profilo Instagram di Quattroruote.