Spettacolo. Soprattutto spettacolo, per tornare alle origini di un format che resta unico in Europa e che come (e più) dell’anno scorso punta su un’inversione delle quote rispetto agli anni prima della crisi: meno esposizione statica, più gare ed esibizioni nei piazzali. Il Motor Show di Bologna, 40esima edizione, inizia oggi per la stampa e gli operatori e apre i cancelli al pubblico domani e fino al 10 dicembre alla Fiera del capoluogo emiliano. Il programma era stato anticipato nei giorni scorsi in un evento che ha avuto per teatro il palazzo Comunale della città, tanto per sottolineare la lunga tradizione tra il barnum dei motori e il luogo che lo ha visto nascere, crescere, calare, sparire (nel 2013 e 2015) per poi infine risorgere, con coraggio e fatica, sotto la guida diretta di Bologna Fiere, succeduta alla gestione francese di GL Events che ancora nel 2007 l’aveva rilevata dallo storico patron Alfredo Cazzola.
Al via la quarantesima edizione del Motor Show di Bologna
Ferrari in pole position. Al Motor Show del 2017 ci sono le due cose di cui il pubblico sentiva la mancanza e che, attraverso un’indagine, ha richiesto a gran voce: la Ferrari e le moto. L’una come le altre presenti soprattutto in forma dinamica, con esibizioni di monoposto di F.1, pit stop, gare di granturismo e Ferrari Challenge, e la possibilità (per pochi) di provare nientemeno che la FXX, la più estrema delle Ferrari a ruote coperte. Il tutto nella Motul Arena, alias area 48. Le moto diranno la loro con gare di motocross, supercross e parate di Harley Davidson.
S’inizia con Del Piero. L’ex attaccante della nazionale Alex Del Piero, testimonial della Kia, sarà presente sabato 2. Nella stessa giornata una squadra di paracadutisti dell’Esercito si calerà nella Motul Arena. Tra le personalità attese, in occasione di uno dei convegni in agenda, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
Chi espone. Le presenze, quantomeno quelle dei big, sono un po’ meno numerose dello scorso anno: FCA con tutta la galassia dei suoi marchi (Fiat, Abarth, Alfa Romeo, Jeep, Lancia, Maserati, Ferrari), Volvo, Suzuki, Honda, Peugeot, Citroën, DS, Hyundai, Kia, Tesla, Lamborghini, Cadillac, Chevrolet, Bentley, McLaren. Toyota, Mitsubishi, SsangYong e Ford sono presenti non con uno stand, ma solamente nelle aree test drive. Malgrado la panchina sia più corta che nel 2016, il totale degli espositori (che comprende componentisti, musei, scuderie ed enti) è quasi raddoppiato, passando da 200 a 370 unità e occupando 11 padiglioni invece di 9, più l’area del Centro servizi interamente presidiata dalla Kia.
La storia dello sport. Abbiamo citato i musei: come lo scorso anno lo spazio assegnato a collezioni istituzionali e private sarà molto importante, e comprenderà, tra gli altri, i due Musei Ferrari di Modena e Maranello, il MAuto di Torino, il Museo Nicolis, FCA Heritage, Galerie Peugeot, le collezioni Pascoli, Panini e Parmeggiani e gli enti Asi, Aci Storico e Rivs. Il tutto con un occhio particolare al motorsport storico, sotto l’insegna di Passione Classica Racing. E sempre in tema sportivo ci saranno, tra le scuderie di oggi, nomi come Toro Rosso, Prema Powerteam e AF Corse. Mentre invece al Memorial Bettega, 30esima edizione, tre promesse del rally (tre ragazzi diciassettenni) si confronteranno con i nomi che hanno fatto grande la specialità.
Il Fuori Salone. Anche se, come abbiamo visto, il Motor Show è più show che fiera dell’automobile in senso tradizionale, non può mancare, come in ogni Salone, il Fuori Salone, che si concretizza con esposizioni di street art a tema e per le vie di Bologna e un’esposizione di vetture nella centralissima piazza Galvani, uno dei salotti della città.
Spazio alla solidarietà. Ma il Motor Show non è solo passione, è anche solidarietà: partner etico della manifestazione, infatti, è la Fondazione ANT Italia Onlus, la più grande realtà no profit italiana attiva nell'assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e nella prevenzione. E proprio la prevenzione è protagonista alla Fiera, dove sarà presente, al padiglione 16, un ambulatorio mobile dotato di strumentazione diagnostica che permette alla Fondazione di realizzare attività nelle zone meno servite.
Ci siamo anche noi. E a Bologna c'è anche Quattroruote: la nostra rivista è presente con uno stand al padiglione 22, con tante sorprese e due simulatori con cui mettersi alla prova. E per i visitatori c'è il Quattroruote Daily, la nostra imperdibile guida al Motor Show, con la mappa dei padiglioni, gli appuntamenti e gli eventi della giornata, le interviste ai protagonisti della manifestazone e tante altre notizie: si trova in distribuzione gratuita agli ingressi della Fiera. Nel padiglione dedicate alle auto vintage, inoltre, la rivista Ruoteclassiche ha curato una mostra dal titolo "Dalla pista alla strada", dedicata alle innovazioni tecnologiche passe dai campi di gara alla produzione di serie, un percorso guidato attraverso le più affascinanti soluzioni tecniche e raccontato da quattro straordinarie vetture.
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