Si è conclusa con un settimo posto sul circuito di casa, l'avventura di Felipe Massa alla Ferrari. Il brasiliano, che voleva chiudere al meglio prima di passare alla Williams, sarebbe potuto arrivare quarto, dietro al compagno di squadra Fernando Alonso, ma è stato penalizzato con un drive-through che ne ha compromesso la gara. Una scelta che non ha mancato di scatenare polemiche nei confronti della direzione gara, rea di aver preso un provvedimento ingiustificato: "La penalità? Non riesco ancora a capacitarmi di quanto deciso dalla giuria", ha dichiarato Massa. "Non ho fatto niente di sbagliato e non penso di aver meritato questo drive through. Bisogna capire cosa fanno i componenti della direzione gara: non è la prima volta che prendono decisioni assurde. Mi dispiace molto aver chiuso al settimo posto; oggi sarei potuto salire anche sul podio".
Alla Ferrari dal 2006. Escludendo l'anno "in prestito" come collaudatore (il 2003), Felipe arrivò in Ferrari dalla Sauber nel 2006, per sostituire Rubens Barrichello e affiancare Michael Schumacher. Fu un ottimo anno per Massa, che concluse la stagione con pole position e vittoria proprio a Interlagos. L'impresa, riuscita solo a un altro brasiliano, Ayrton Senna, gli valse la Medaglia al Merito Sportivo ricevuta direttamente dal presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva.
Il 2008 e il titolo sfiorato. Dopo un discreto 2007, durante il quale, assieme al finlandese Kimi Raikkonen, portò la scuderia al titolo Costruttori, la stagione 2008 partì nel peggiore dei modi, con due ritiri. Il brasiliano, però, si riprese in fretta e dimostrò di essere veloce e costante riuscendo risalire, nel giro di poco, in cima alla classifica piloti, per poi portare avanti un testa a testa con Lewis Hamilton fino all'ultima gara. Quel Gran Premio del Brasile, a cui approdò con uno svantaggio di sette punti, fu a dir poco roccambolesco. Felipe lo dominò dall'inizio alla fine, ma, purtroppo per lui, il sopraggiungere della pioggia gli tolse la gioia della suo primo titolo Mondiale: Hamilton era sesto, ma il soprasso effettuato a danni di Glock a poche curve dal termine (il tedesco procedeva a rilento perché non si era fermato a cambiare gomme), consentì all'inglese di piazzarsi quinto, chiudendo di un solo punto davanti a Massa.
L'incidente del 2009. Una stagione partita male e finita peggio, con le Rosse in difficoltà, quasi sempre costrette a inseguire. A luglio, nelle seconda sessione di qualifiche del GP d'Ungheria, Massa venne colpito alla testa da una molla staccatasi dalla Brawn GP di Rubens Barrichello che, anche a causa dell'alta velocità, gli perforò il casco causandogli una commozione cerebrale e una frattura del cranio nella zona sovraorbitale. Per fortuna l'incidente non ebbe conseguenze gravi, ma Felipe dovette dire addio alla stagione, sostituito da Luca Badoer, prima, e da Giancarlo Fisichella, poi. Il brasiliano torno a guidare in ottobre, nel corso di un test a Fiorano.
I numeri. Nelle ultime quattro stagioni, dal 2010 al 2013, Massa ha corso accanto a Fernando Alonso, chiudendo i Mondiali, nell'ordine, con due sesti, un settimo e un ottavo posto. Il suo palmares in Ferrari parla di 11 vittorie su 139 Gran Premi disputati, con 14 giri veloci in gara. Ha ottenuto in tutto 15 pole position ed è salito sul podio 36 volte. Nei suoi otto anni alla Ferrari, in gara ha completato 7.928 giri per un totale di 39.705 chilometri, di cui 4.268 (885 giri) in testa. A.C.
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