C’è aria di grande soddisfazione, alla conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Italia 2017, 88esima edizione della gara tricolore valida per il Mondiale di F.1. Ed è comprensibile, perché questa è la prima volta in cui i vertici dello sport nazionale, a partire dal presidente dell’Aci Sticchi Damiani e da quello del Coni Malagò, possono presentarsi ai giornalisti senza ansie per il futuro della corsa, forti come sono del rinnovo triennale sottoscritto con la Fom. Dodici mesi or sono, infatti, erano ancora molti i dubbi sul destino della gara ospitata dall’autodromo brianzolo: oggi, invece, si guarda con serenità alla situazione, risolta, come ha sottolineato lo stesso Sticchi Damiani, “dopo due anni durissimi, in cui si è lavorato, con il contributo di tutti, per raggiungere un obiettivo che, in certi momenti, è sembrato anche irraggiungibile”.
Forte impegno. Il risultato è, infatti, frutto dello sforzo di molti, a partire dall’Aci stesso che ha messo in campo la cifra di 68 milioni di euro per tre anni (“deliberata dal nostro Consiglio all’unanimità, grazie alla risposta straordinaria del mondo dell’Automobile Club”, ha sottolineato il presidente del sodalizio), resa disponibile grazie anche alla legge di bilancio per il 2016 del governo Renzi che ha autorizzato l’ente a utilizzare a questo scopo parte delle risorse provenienti dalla gestione del Pra. A questa cifra si sono aggiunti i 15 milioni di euro in tre anni messi a disposizione dalla Regione Lombardia (cui si aggiungono altri stanziamenti a favore del parco di Monza), espressione, secondo il presidente Roberto Maroni, “dell’impegno concreto profuso nei confronti dello sport, inteso anche come strumento di educazione dei giovani”. Un impegno che Maroni ha ribadito anche raccogliendo l’appello del nuovo sindaco di Monza, Dario Allevi, per la realizzazione nell’autodromo di un museo dedicato all’automobilismo e alla Formula 1, per il quale è stato promesso un contributo da stanziare nella prossima legge regionale di bilancio.
L’edizione 2017. Quanto al Gran Premio imminente, sono diverse le novità annunciate nel corso della presentazione. Nelle ultime settimane, infatti, sono stati effettuati i lavori di riasfaltatura della griglia di partenza (e i piloti si dovranno tarare su un nuovo grip allo start…) e delle corsie di entrata e uscita della pit lane: opere che hanno interessato una superficie totale di 21 mila metri quadrati e richiesto 1,6 milioni di kg di bitume modificato. L’incremento prestazionale delle Formula 1 di quest’anno, inoltre, ha imposto la messa in opera di nuove misure di sicurezza, con la posa a bordo pista di 3.900 pneumatici, utilizzati per formare 650 pile, e di 60 barriere di inedita concezione, come richiesto dalla Fia.
La sicurezza del pubblico. Di questi tempi, però, non ci si può preoccupare solo della tutela dei piloti in gara: come tutti i grandi eventi, il Gran Premio d’Italia richiede l’adozione di una serie di misure precauzionali, studiate con la collaborazione della prefettura e delle forze dell’ordine. Modifiche sono state, infatti, introdotte alla viabilità di accesso all’impianto; sul sito monzanet.it è, inoltre, disponibile l’elenco degli oggetti che non sarà possibile introdurre nell’autodromo. Un’altra novità è costituita dalla collaborazione con l’app Moovit che permetterà di conoscere, in 43 lingue diverse, quali siano dalla propria posizione geolocalizzata i mezzi di trasporto migliori e i tempi più corti per raggiungere la propria destinazione nel circuito.
Le città coinvolte. Quest’anno, infine, su richiesta dei nuovi padroni del Circus di Liberty Media, il Gran Premio coinvolgerà anche le aree metropolitane vicine. Giovedì 31 agosto, dopo che nella zona del podio della pista si sarà tenuta una sfida in kart tra cinque driver di F.1 e cinque calciatori, a partire dalle 18.30, con culmine tra le 19.15 e le 20.15, si terrà tra il Castello Sforzesco di Milano e la Triennale una parata di 13 tra i piloti del GP a bordo di auto storiche. Vetture da collezione che, invece, venerdì accompagneranno i giornalisti stranieri alla scoperta delle bellezze artistiche e storiche di Monza.
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