La Chevrolet è in piena attività per lo sviluppo della seconda generazione della Volt. Le prime foto spia del prototipo, scattate in Nord America, confermano che la Casa americana è partita dal foglio bianco per realizzare qualcosa di totalmente evoluto rispetto alla prima e rivoluzionaria versione.
Più autonomia. La nuova Volt dovrebbe garantire maggiore autonomia e un prezzo d'acquisto più basso, pur mantenendo la formula EREV con propulsore endotermico utilizzato esclusivamente come Range Extender: è probabile che l'unità a benzina sia diversa dall'attuale, per ridurre ulteriormente i consumi. Dalle immagini possiamo apprezzare il design più slanciato dell'insieme, con un probabile aumento dello spazio destinato all'abitacolo e la conferma della presenza del pratico portellone posteriore. Sul parafango anteriore sinistro è visibile inoltre lo sportello che nasconde la presa per la ricarica. Il debutto della nuova Volt potrebbe avvenire, almeno negli Stati Uniti, già nel corso del 2015.
Anche una entry level. Secondo le informazioni anticipate nei giorni scorsi dalla Reuters, la Chevrolet potrebbe realizzare anche un modello entry level della Volt, con batterie di capacità ridotta e prezzo ribassato, sotto la soglia psicologica dei 30.000 dollari, con i quali è possibile acquistare i modelli plug-in hybrid della concorrenza. La prima generazione ha venduto in poco più di tre anni circa 58.000 esemplari (3.600 nel primo trimestre 2014), un risultato che la GM vuole assolutamente migliorare e per il quale sono previsti ingenti investimenti: 384 milioni di dollari saranno infatti spesi per aggiornare le linee produttive della fabbrica di Detroit Hamtramck, dove la Volt sarà costruita insieme a due nuovi modelli. L.Cor.
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