Si sono spostati in Scandinavia i collaudi della nuova Aston Martin Vanquish. La terza generazione della GT inglese, già vista nei mesi scorsi al Nürburgring, continua a macinare chilometri per la messa a punto, anche se per il momento la Casa non ha rilasciato informazioni precise sul suo debutto.
La Vanquish non ha paura di farsi vedere. La carrozzeria presenta elementi praticamente analoghi a quelli visti a ottobre, con gruppi ottici a Led già definitivi e grandi sfoghi d'aria sul cofano. Il paraurti anteriore è dotato di grandi prese d'aria ancora parzialmente nascoste, mentre la coda è caratterizzata dal diffusore a tutta larghezza, dai quattro scarichi circolari e dall'appendice aerodinamica attiva di piccole dimensioni, mentre i fari sono ancora coperti. L'impostazione stilistica è coerente con le Aston più recenti, ma le differenze con la DB11 sono ben evidenti, a cominciare proprio dall'andamento del montante e della zona posteriore.
Più potenza al V12. Visto il target di clientela e di prestazioni della Vanquish è probabile che il propulsore scelto sia una versione ulteriormente evoluta del nuovo V12 di 5.2 litri biturbo, anche se, per il momento, le foto spia non permettono di cogliere indizi in questo senso. Considerando la concorrenza, la potenza dovrebbe crescere in maniera sensibile rispetto ai 608 CV attuali, a meno che l'Aston Martin non volga maggiormente le sue attenzioni sul rapporto peso/potenza.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it
