A quattro anni dall'esordio, la Volkswagen Passat di ottava generazione è pronta a sottoporsi al restyling di metà carriera, per rimanere al passo con i tempi e contrastare una folta schiera di concorrenti più agguerrite che mai. Le foto spia odierne immortalano i muletti della tedesca (nelle varianti berlina e station) alla prese con i classici collaudi invernali nel Nord Europa: il debutto in società potrebbe avvenire già nei primi mesi del 2019, forse già al Salone di Ginevra.
Un leggero make-up. Le camuffature, risicate su entrambi i prototipi, non lasciano spazio a dubbi interpretativi: l’aggiornamento non andrà a stravolgere le linee dell’attuale modello, bensì introdurrà alcuni affinamenti mirati. Il frontale, per esempio, prendendo ispirazione dalla sorella Arteon, metterà in mostra forme dal carattere maggiormente pronunciato, grazie alla rivisitazione della calandra, delle prese d’aria e del layout interno dei gruppi ottici. Anche il posteriore dovrebbe sfoderare forme leggermente più “grintose” con modifiche al fascione del paraurti e al disegno della fanaleria. Per quanto concerne l’abitacolo, anche in questo caso non verranno apportati cambiamenti radicali ma piccole correzioni, al fine d’incrementare ulteriormente il confort di bordo e la fruibilità della tecnologia al servizio del conducente e degli occupanti.
Non solo diesel. Uno degli aspetti più interessanti del rinnovamento di metà carriera riguarda le motorizzazioni che comporranno i listini, su cui per il momento non sono trapelate informazioni. Le varie versioni della segmento D attualmente in commercio in Italia sono attualmente ordinabili solo con il diesel 2.0 TDI da 150 e 190 CV. Le crescenti controversie legate alle motorizzazioni a gasolio, però, potrebbero allargare i listini a motori a benzina e non è da escludere neppure la possibile introduzione di nuove varianti elettrificate, che seguirebbero le linee tracciate in passato dalla GTE.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it