Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, arriva l'annuncio ufficiale: la Byd ha deciso di costruire il suo primo stabilimento europeo a Szeged, in Ungheria, dove verranno prodotte le auto destinate al mercato del Vecchio continente. Al momento, non è stata fornita una tabella di marcia per la realizzazione dell’impianto.
Una vittoria annunciata. La decisione della Byd, che punta al 10% del mercato auto europeo entro la fine del decennio, era molto attesa: corteggiata per mesi da molti Paesi, la sua nuova fabbrica rappresenta un investimento importante (anche di natura politica) per l’Ungheria, con migliaia di nuovi posti di lavoro e una spinta importante all’economia locale. Non a caso, con un decreto pubblicato qualche giorno fa, il primo ministro ungherese Viktor Orbán aveva stanziato più di 120 milioni di euro per il potenziamento di strade, ferrovie e infrastrutture proprio nella regione di Szeged.

Il ruolo dell’Ungheria. Il Paese magiaro sta diventando sempre più centrale per l’industria automobilistica europea: Mercedes, Audi e Suzuki hanno costruito già degli stabilimenti, BMW aprirà il suo nel 2025 (vi verrà prodotta la Neue Klasse elettrica) e negli ultimi anni sono arrivati molti investimenti anche dalla Cina, come quello della Contemporary Amperex Technology per la realizzazione di una fabbrica di batterie.
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