La benzina ha raggiunto il prezzo più basso in oltre tre anni e mezzo, con una media nazionale di 1,716 euro/litro al self service, ai livelli del 12 ottobre 2021. Dal calcolo si esclude il periodo tra il 22 marzo e il 31 dicembre 2022, quando il governo intervenne tagliando parte delle accise. Per il resto, il diesel è a quota 1,614, mentre il Gpl si compra a 0,7367 €/litro e il metano a 1,4424 €/kg. Coi mercati fermi per le festività di Pasqua, a influenzare l’andamento dei carburanti sono numerosi fattori: in particolare, incide il crollo del barile di petrolio a 63 dollari, ossia 22 in meno rispetto allo stesso periodo del 2024, per i timori del mercato su una possibile recessione globale innescata dai dazi di Trump. Senza contare che il dollaro deprezzato fa calare il costo dell’oro nero per chi importa e trasforma greggio.