"Se la 'classe A' fosse un ristorante per buongustai, bisognerebbe toglierle la stella". Klaus Wiessman, giornalista di "Auto Motor und Sport", conclude con una battutaccia il resoconto del test di durata cui il noto periodico tedesco ha sottoposto la più piccola Mercedes. Oltre due anni e centomila chilometri nel corso dei quali una "A 170 CDI" ha dimostrato di essere molto lontana dai livelli di equipaggiamento, affidabilità e confort tipici del marchio.
Hanno dato problemi, per fare qualche esempio, l'indicazione imprecisa del livello carburante, risolta con il montaggio di un nuovo strumento e la riparazione del rilevatore interno al serbatoio; gli alzacristalli scricchiolanti, sostituiti per intero; la spia di controllo degli airbag, che ha incominciato ad accendersi senza motivo subito dopo l'inizio del test: questo difetto, dovuto a un contatto della spina posta sotto il sedile del passeggero, ha costretto a tre visite in officina.
Decisamente scarso, poi, il confort di marcia, tradizionale punto di forza della Casa di Stoccarda: non solo i sedili sono scomodi e poco profilati, ma la vettura è troppo rigida, a causa degli interventi sulle sospensioni dopo l'infausto "test dell'alce". La "classe A" ha dimostrato di essere anche molto sensibile al vento laterale: in caso di raffiche, è necessaria molta concentrazione per tenerla in traiettoria. Poco soddisfacente, infine, pure l'impianto frenante, soprattutto a pieno carico.
Insomma, una lunga serie di difetti, problemi grandi o piccoli e inconvenienti che, se non ci fosse stata la salvaguardia della garanzia, avrebbero costretto l'eventuale proprietario a spendere circa 4800 marchi (quasi 5 milioni di lire). "Questa 'classe A' è una Mercedes solo per l'elevato prezzo d'acquisto, l'alto costo dei tagliandi e, per fortuna, la tenuta sul mercato dell'usato", dichiara un lapidario Wiessman. Un'opinione suffragata dalle tante lettere di lamentele ricevute dalla rivista: dopo avere guidato la mia "classe A" per quasi 145 mila chilometri, "capisco perché Mercedes non può permettersi una garanzia di tre anni", scrive un ingegnere di Linz.
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