Nissan potrà continuare a usare il logo Z sulla sua sportiva 350Z, che sta per essere sostituita dall'erede 370Z (nella foto), poiché il marchio non può essere confuso in alcun modo con la Z di Zagato. Lo ha stabilito la Corte d'appello di Milano, alla quale il carrozziere milanese aveva fatto ricorso contro una decisione analoga presa dal tribunale di primo grado nel 2006.

La querelle si trascina dal 2003, quando la Zagato (che oggi è per il 49% di proprietà di una società indiana) fece causa alla Nissan perché il logo Z applicato sulla fiancata della coupé 3.5 V6 della Casa giapponese sarebbe stato troppo simile a quello della carrozzeria milanese. Contestata anche la sua collocazione sulla fiancata, prassi della Zagato per le sue famose serie speciali. A giudizio di Andrea Zagato, erede della dinastia e a capo della licenziataria SZ Design, la Nissan avrebbe quindi approfittato della notorietà del simbolo del carrozziere milanese.

Ma i giudici non gli hanno dato ragione. Hanno ritenuto invece fondate le tesi della difesa, secondo cui la Z Nissan è diversa da quella Zagato e quindi non può generare confusione, né un marchio apposto sulla fiancata può di per sé ingenerare l'idea che il design sia attribuibile a un carrozziere esterno.