C'è ancora l'auto nel mirino del governo. Dopo gli aumenti dell'Ipt, dell'imposta sulle assicurazioni, delle accise sui carburanti e del bollo, contenute nelle due manovre estive del governo Berlusconi, stavolta è l'esecutivo guidato da Mario Monti a mettere le mani nelle tasche degli automobilisti. Tra le misure contenute nella bozza del cosiddetto decreto salva Italia c'è un nuovo superbollo che colpisce quelle che il governo considera "automobili di lusso": si tratta di un'addizionale erariale (che finirà quindi nelle casse dello stato e non in quelle delle regioni, titolari della tassa automobilistica) di 20 euro per ogni kilowatt che supera la soglia di 170 kW di potenza (231 cavalli). Il nuovo superbollo si applicherà dal 1 gennaio 2012 a tutte le automobili (ibride comprese, per ora) immatricolate nei tre anni precedenti la data di scadenza del bollo. A chi tenta di sottrarsi al pagamento dell'addizionale verrà comminata una sanzione pari al 30% dell'importo dovuto.
Superbollo atto terzo. Si tratta del terzo superbollo che colpisce l'auto: il primo, introdotto con la finanziaria del 2007, aveva portato da 2,58 euro a 3,87 il costo per ogni kilowatt oltre i primi 100. Contestualmente, erano anche stati stabiliti aumenti progressivi in base alla classe di inquinamento. Il secondo è quello della scorsa estate a opera del governo Berlusconi, che colpisce le automobili con più di 225 kW (10 euro per ogni kW che eccede quota 225).
A questo proposito, il governo ha stabilito che quest'ultimo superbollo si applicherà solo alle vetture più vecchie. Insomma, per le auto immatricolate da meno di tre anni si applicherà il nuovo maxisuperbollo di 20 euro/kW (solo per i kW che eccedono la soglia di 170 kw), per quelle immatricolate da più di tre anni si dovrà pagare il "vecchio" superbollo di 10 euro/kW (solo per i kW che eccedono la soglia di 225 kw).
Alcuni esempi. Prendendo come riferimento la tariffa standard di 2,58 €/kW (al netto, quindi, degli eventuali incrementi regionali), chi possiede un'Alfa Romeo Giulietta 1.750 Quadrifoglio Verde da 235 CV e 173 kW pagherà 60 euro in più per un totale di 600,51 euro l'anno, mentre per la Lancia Thema Multijet 3.0 V6 da 239 CV (176 kW) si spenderanno 120 euro in più, in tutto 672,12 euro. Per una BMW 535d da 313 cavalli (230 kW), invece, si pagheranno 1.200 euro in più all'anno, passando dai 643,40 euro attuali ai 1.961,11 euro del 2012.
Accise sempre più pesanti. Sempre dall'1 gennaio 2012, infine, scatterà un ulteriore aggravio del carico fiscale sui carburanti per autotrazione. L'accisa sulla benzina, infatti, salirà da 622 a 704,20 euro ogni mille litri, mentre quella sul gasolio passerà da 481 a 593,20 euro, sempre ogni mille litri. L'impatto sul prezzo alla pompa, al netto delle variazioni del prezzo industriale e delle quotazioni dei prodotti raffinati, sarà, rispettivamente, di 10 e 12 centesimi al litro.
Aumenterà anche l'Iva. Infine, a settembre 2012 l'Iva salirà ulteriormente al 23% (oggi è al 21%), una misura che impatterà sui prezzi delle vetture, dei ricambi e della manodopera. C.D.G.
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