Contrordine. Il governo fa marcia indietro sul nuovo superbollo di 20 euro/kw per le vetture di potenza superiore a 170 kW, che avrebbe dovuto aggiungersi a quello, già in vigore, di 10 euro/kW per le macchine con più di 225 kW. In un primo momento l'esecutivo avrebbe voluto mantenere entrambe le tasse erariali differenziandole in base alla data di immatricolazione: il nuovo superbollo per le auto immatricolate da meno di tre anni, quello precedente per le vetture targate da più di un triennio.
Colpite le oltre 185 kW. Una complicazione che si aggiungeva a un inasprimento oggettivamente eccessivo che ha indotto l'esecutivo a fare marcia indietro e a riscrivere il comma 1 dell'articolo 16 sulle "Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei". Alla fine l'esecutivo ha deciso semplicemente di rimodulare il superbollo targato Berlusconi: dall'1 gennaio 2012 cambiano la soglia di potenza a cui si applicherà (da 225 a 185 kW) e l'importo (da 10 a 20 euro a kilowatt). Nulla cambia per quanto riguarda le modalità di pagamento. L'anno venturo, quindi, la sovrattassa erariale avrà la stessa scadenza della normale tassa automobilistica ma si dovrà pagare, come quest'anno, utilizzando il modello "F24 elementi identificativi".
Mario Rossi
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