Mentre si tenta un improbabile salvataggio in extremis, le prime conseguenze del fallimento della Saab non si fanno attendere. La Casa , infatti, ha fatto sapere di aver sospeso la garanzia a tempo indeterminato su tutti i veicoli venduti in Nord America. Una decisione molto grave che, dopo la bancarotta, mette ulteriormente in allarme i proprietari di vetture del marchio e potrebbe ulteriormente frenare i nuovi clienti.
Tenere le ricevute. Finora tutti i nuovi modelli della Casa svedese erano coperti da una garanzia di quattro anni o 50.000 miglia (80.450 chilometri) che comprendendeva l'assistenza stradale e non prevedeva alcuna spesa per la manutenzione programmata per tre anni o 36.000 miglia (circa 58.000 km). Un bel salto. In seguito alla sospensione, fino a nuove disposizioni Saab Cars North America ha invitato i clienti a "conservare le ricevute di tutti gli interventi effettuati che avebbero dovuto essere coperti da garanzia".
La General Motors ci ha messo in parte una pezza: ha assicurato che si farà carico della copertura sui modelli commercializzati quando era ancora proprietaria della Saab, ossia fino al mese di febbraio del 2010, quando ha ceduto la Casa alla Spyker, divenuta poi Swedish Automobile. La portavoce Michele Tinson, ha dichiarato che negli Stati Uniti la Saab ha attualmente in inventario meno di 3.000 veicoli e che le vendite della Casa sul mercato statunitense quest'anno sono cresciute del 22%, rispetto al 2010, con 5.340 unità a commercializzate a novembre.
Nessun problema in Italia. La filiale italiana della Saab non è interessata da questo problema e, anzi, riguardo all'istanza di fallimento sottolinea che "non segue automaticamente le sorti della capogruppo e, in attesa dei necessari chiarimenti e di un probabile riposizionamento operativo, rimarrà attiva per adempiere agli obblighi che le derivano dai contratti di distribuzione in vigore". In altre parole, Saab Italia continuerà a fornire i ricambi e gli accessori, a garantire assistenza telefonica ai clienti attraverso il numero verde 800-997711. Inoltre, "si sostituirà alla Casa Madre nelle procedure di approvazione delle garanzie, nel rispetto dell'obbligo che le compete come rappresentante del Costruttore".
Roberto Barone
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