Oggi Termini Imerese ha rischiato la rivolta, dopo che centinaia di operai della Fiat hanno occupato la sede dell'Agenzia delle Entrate per protestare contro il mancato rispetto degli accordi destinati alla riapertura dell'impianto. La tensione, al termine dell'assemblea organizzata da Fim, Fiom e Uilm davanti ai cancelli dello stabilimento, era altissima e ciò ha determinato la protesta degli addetti ex Fiat che poi hanno occupato l'Agenzia.
Nessuna notizia dalla Dr. Intanto, nulla si sa del passaggio della fabbrica alla Dr Motor di Di Risio: l'imprenditore molisano ha tuttora gravi difficoltà nell'ottenere il prestito di cento milioni per capitalizzare la società, passaggio necessario per avviare l'attività produttiva. In tutto sono 2.200 gli operai che non hanno ancora certezze sul proprio futuro: e ancora più drammatica è la situazione di 600 cosiddetti esodati che attendono le decisioni del ministro Fornero.
Esodati. Sono proprio gli esodati l'anello più debole: la loro paga non supera gli 800 euro al mese con i quali devono mantenere famiglia e a volte anche pagare un mutuo. Così molti si sono indebitati per poter arrivare a fine mese. I sindacati locali non demordono e minacciano di mettere in campo altre iniziative se non arrivano risposte dallo Stato.
Silvio Campione
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