Il gruppo Daimler ha accelerato sul percorso verso le zero emissioni: lo ha dichiarato ieri Dieter Zetsche, ad del costruttore tedesco, durante la call con gli analisti in occasione della presentazione dei risultati semestrali. "Abbiamo modificato i nostri programmi nel campo dell'elettrico" ha detto Zetsche, che vede il segmento in crescita nei prossimi anni.
Piani elettrici svelati a Parigi. "È molto importante arrivare nei tempi giusti, e come trend siamo diventati più aggressivi nella nostra strategia", ha commentato l'ad. Aggiungendo che i primi dettagli del nuovo piano per la mobilità elettrica verranno svelati al Salone di Parigi, dove la Mercedes-Benz presenterà una concept car a zero emissioni in grado di garantire 500 km di autonomia, come la e-tron quattro dell'Audi (che anticipa una Suv di serie). Questo modello, come aveva anticipato il responsabile ricerca e sviluppo Thomas Weber, andrà in vendita entro il 2020.
R&D, investimenti ancora più sostenuti. In effetti, tra gli annunci fatti ieri alla presentazione dei risultati, il gruppo ha confermato che prevede di chiudere il 2016 con una spesa per ricerca e sviluppo "significativamente superiore" ai 6,6 miliardi di euro investiti nel 2015, già in crescita importante rispetto ai 5,7 del 2014. Le risorse saranno canalizzate su riduzione delle emissioni, propulsioni alternative, automazione della guida e sviluppo di batterie di nuova generazione.
Il sorpasso su BMW. Zetsche si è anche soffermato sulla sfida con la BMW per il titolo di primo costruttore premium al mondo: dopo undici anni la Mercedes-Benz è tornata davanti nell'arco dei sei mesi, e secondo alcuni analisti potrebbe mantenere la leadership anche a fine anno (dopo essere stata scalzata nel 2005). "Pensiamo di poterli superare prima del 2020", ha dichiarato prudentemente l'ad. F.S.
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