Cyrus Mistry, presidente della holding Tata Sons, è stato esonerato oggi dal proprio ruolo. Al vertice del gruppo indiano, cui fa capo la Tata Motors, proprietaria dal 2008 anche di Jaguar Land Rover, è tornato Ratan Tata, 78 anni, che quattro anni fa aveva lasciato le redini della società proprio nelle mani di Mistry e che ha assunto di nuovo l'incarico in via transitoria per i prossimi quattro mesi. Come riporta l'Ansa, la decisione è stata ufficializzata oggi dopo la riunione del board, avvenuta a Mumbai. Mistry, 48 anni, era stato selezionato alla fine del 2011 e nominato poi presidente l'anno seguente come rappresentante del gruppo Shapoorji Palonji, maggiore azionista di Tata Sons.
Scarsi risultati nei settori deboli. Non esistono comunicazioni ufficiali sulle ragioni della decisione, ma secondo gli analisiti gli azionisti non erano soddisfatti dei risultati dell'operato di Mistry. In particolare, l'ormai ex presidente si sarebbe concentrato poco sui settori, come quello dell'acciaio, in cui il gruppo accusa perdite, a favore dei comparti più redditizi, come quello automotive. Durante la riunione odierna del board, è stato costituito un comitato, composto da cinque membri, che dovrà scegliere il successore entro il prossimo febbraio.
Redazione online
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