Panasonic
Investimento da 245 milioni nel fotovoltaico della Tesla

La partnership tra la Tesla e la Panasonic si amplia oltre la costruzione della Gigafactory, la maxi fabbrica di batterie che i due soci stanno costruendo in Nevada: stando alle ultime notizie, il colosso nipponico sta per investire 30 miliardi di yen (quasi 245 milioni di euro) in un altro impianto di Elon Musk, stavolta dedicato alla produzione di celle e moduli fotovoltaici.

Alleanza solare. Come riporta la Reuters, la fabbrica su cui puntano i giapponesi si trova a Buffalo, nello Stato di New York (al confine con il Canada): le linee dedicate al solare inizieranno a lavorare nell'estate del 2017, per arrivare a regime nel 2019 con almeno un gigawatt di moduli e celle. Le nuove attività sono parte integrante dei progetti di Musk, intenzionato a trasformare la Tesla in una società energetica: dopo l'acquisto di SolarCity, il ceo vuole proporre eco-soluzioni a 360 gradi, integrando la gamme elettrica con il nuovo Solar Roof e le batterie domestiche Powerwall 2. I nuovi sistemi dovrebbero permettere di tagliare i costi in bolletta, ridurre la dipendenza dalla rete e sfruttare al massimo le energie rinnovabili.

La Gigafactory e l'automotive. Assieme alle coreane LG Chem e a Samsung SDI, la Panasonic è uno dei principali produttori al mondo di accumulatori agli ioni di litio. I giapponesi possono contare sull'esclusiva per la fornitura delle batterie destinate alla Model 3, la berlina compatta da 35 mila euro prevista per la metà del 2017: grazie alle elettriche di Elon Musk (500 mila nel 2018, secondo i calcoli del ceo), i giapponesi contano di triplicare i volumi nel giro di tre anni. Per quanto riguarda la Gigafactory, la Panasonic spenderà 1,6 miliardi di dollari (più di 1,5 miliardi di euro), quasi un terzo degli investimenti richiesti dal progetto: il target annuale prevede 35 gigawattora di celle e 50 di pacchi batterie all'anno, con un'economia di scala in grado di tagliare i costi del 30%. D.C.