Nelle scorse ore è uscita dalle linee di montaggio della fabbrica di Altona, vicino a Melbourne, l'ultima Toyota Camry prodotta in Australia. Dopo 54 anni di attività è stata decretata la chiusura definitiva dell'impianto del marchio giapponese che, a partire da ora, importerà tutte le sue auto nel Paese e non ne produrrà più localmente.
Migliaia di esuberi. Nell'impianto di Altona erano impiegati 2.400 lavoratori, ora congedati. Secondo la Australian Manufacturing Workers Union, la chiusura della fabbrica porterà ben 6 mila australiani a perdere il proprio posto di lavoro: diversi fornitori, infatti, dovranno ridimensionare il personale a seguito della chiusura dell'impianto. La Toyota, tuttavia, non è l'unica Casa ad aver abbandonato il continente: anche la Ford negli scorsi mesi ha chiuso le sue fabbriche, proprio come farà il prossimo 20 ottobre anche la Holden (marchio di proprietà della GM), decretando, di fatto, la fine dell'industria automobilistica australiana.
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