Il gruppo Toyota si conferma il primo costruttore automobilistico al mondo anche nel 2022. I giapponesi si sono piazzati per il terzo anno di fila in cima alla classifica delle vendite globali grazie a 10,483 milioni di veicoli commercializzati in tutto il mondo e un calo di appena lo 0,1% nonostante l'impatto della pandemia da coronavirus sulle attività produttive e la carenza di semiconduttori.
Staccati i tedeschi. I giapponesi, che hanno compensato il calo sul mercato nazionale con le performance all'estero, hanno così staccato di oltre 2 milioni di unità il gruppo Volkswagen, particolarmente penalizzato dai lockdown in Cina e dalle conseguenze della guerra in Ucraina sulla catena delle forniture. I tedeschi di Wolfsburg hanno chiuso l'anno scorso con 8,26 milioni di veicoli venduti, il 7% in meno rispetto al 2021. I dati includono anche il contributo delle attività nei veicoli pesanti, ma la classifica non cambia considerando solo le auto passeggeri. Il gruppo Toyota, comprendendo la Daihatsu ed escludendo la Hino Motors, ha venduto 10,33 milioni di vetture, poco meno dei 10,34 milioni del 2021, mentre Volkswagen, al netto della divisione Traton (che controlla Man, Scania, Navistar e Volkswagen Truck & Bus), si è fermata a 7,97 milioni di auto, con una perdita di oltre 1 milione di unità nel confronto annuale.
Le altre. In attesa dei dati di Stellantis e General Motors, il podio è completato da Hyundai-Kia. Il gruppo coreano, con 6,85 milioni di veicoli (+2,7%), supera così l'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, ferma a 6,15 milioni.
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